Magesta, piano fronte mare per Riviera e Maximilian’s
TRIESTE Il destino si chiama Grignano. La famiglia Benvenuti, senza alcuna connessione con lo sceneggiato televisivo di fine anni Sessanta, ha deciso di concentrare attività e risorse sul fronte mare, puntando sul binomio formato dal Riviera e dal Maximilian’s, dirimpettai sulla Costiera dove a monte e a valle sembrano quasi controllare accesso/uscita dalla città.
Una strategia che era stata delineata già prima del delicato periodo nel quale oggi si trova a sopravvivere il settore alberghiero. «Abbiamo due progetti di ampliamento riguardanti l’hotel e il residence - preannuncia l’amministratore delegato della società Magesta, Alex Benvenuti - ai quali ci dedicheremo non appena questa congiuntura lo consentirà».
L’opzione-mare sarà sostenuta - precisa Benvenuti - senza ricorrere alla leva bancaria ma realizzando un’operazione immobiliare-finanziaria in via di definizione, sulla quale l’imprenditore preferisce mantenere ancora il riserbo.
Si ricorda che rientrano nelle disponibilità di Magesta gli hotel Duchi d’Aosta e Vis à vis, anch’essi dirimpettai in piazza dello Squero Vecchio, una delle numerose denominazioni che assume il collegamento viario tra le Rive e largo Riborgo. Inoltre un paio di anni fa la società acquisì anche per 2,6 milioni Villa Hausbrandt, mille metri quadrati più 13.000 mq di parco tra Costiera e viale Miramare, proveniente dal fallimento Alikè e transitata dalla Banca di credito cooperativo Staranzano & Villesse.
Riviera e Maximilian’s sono asset con storie e vocazioni differenti ma integrate. L’albergo nasce addirittura alla fine del secolo XIX e conosce un primo importante ampliamento negli anni Sessanta. La riqualificazione a cura dei Benvenuti viene intrapresa tra il 2013 e il 2016, al termine di un iter amministrativo contrassegnato dall’approvazione del piano particolareggiato nel 2006.
Si trattò di un restyling impegnativo, supportato da un investimento di 6 milioni di euro, che interessò l’ingresso, la reception, la superficie delle stanze (scese da 47 a 35 per accrescerne la comodità). Venne realizzata ex novo una Spa, aperta anche per chi non è cliente dell’albergo, dotata di una superficie di 310 metri quadrati (compresa la terrazza) dove ampie vetrate agevolano l’affaccio sulla sottostante baia.
Se attraversiamo la Costiera, veniamo a sapere che già nel settembre 2017 Benvenuti presentò in Regione istanza di autorizzazione per l’ampliamento del Maximilian’s. Con l’idea di incrementare la superficie da 600 a 880 mq e di creare tre nuovi appartamenti, che avrebbero alzato a 12 la disponibilità di alloggi da destinare, a seconda delle stagioni, al turismo familiare o al comparto business. L’operazione assorbe un milione di euro. —
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