La maestra Tamara e il rogo di Crogole: «Quella notte dormivo, siete i miei eroi»

Bagnoli della Rosandra: consegnati alla donna, rimasta ustionata nella casa distrutta, i fondi raccolti dalla comunità

Ugo Salvini
L’incontro ieri sera a Bagnoli della Rosandra con Tamara Alessio, i volontari e il sindaco Foto Lasorte
L’incontro ieri sera a Bagnoli della Rosandra con Tamara Alessio, i volontari e il sindaco Foto Lasorte

«Vorrei baciare i miei compaesani uno per uno, perché il loro slancio di solidarietà nei miei confronti è stato straordinario e mi ha confermato che nel mondo ci sono ancora tante persone buone».

Sono state queste le parole pronunciate lunesera da Tamara Alessio, la 72enne che rimase gravemente ustionata, lo scorso agosto, a causa di un incendio divampato nella sua abitazione di Crogole, nel ricevere, da Diana Colombin, presidente del Corpo dei pompieri volontari “Breg” di Bagnoli della Rosandra, la somma da loro raccolta. Una cifra superiore ai 6 mila euro, tangibile dimostrazione di partecipazione al dramma che ha coinvolto l’ex insegnante, visibilmente commossa.

Ma più che dalle parole, il sentimento di gratitudine di Tamara Alessio traspariva dagli occhi, da quello sguardo che cercava di abbracciare tutti. «Devo soltanto dirvi grazie – ha aggiunto Alessio, accompagnata dalla figlia, Aurora Marchi – perché siete stati tutti degli autentici eroi».

La 72enne ha raccontato di essersi accorta solo a posteriori dell’entità del rogo che ha distrutto quasi completamente la sua casa: «Nel momento in cui l’incendio ha avuto il sopravvento – racconta – dormivo, perciò ho ricordi molto vaghi, anche se rammento una situazione convulsa, drammatica. Nella mia memoria si intrecciano e si accavallano immagini incredibili». Il vicesindaco, Marko Savron, presente nel momento dei primi soccorsi, lo scorso agosto, si è soffermato «sull’aiuto alla signora Tamara». Ieri sera, nella piccola sede dei pompieri volontari del Breg, c’era il sindaco di San Dorligo della Valle, Alessandro Coretti, anch’egli colto da un momento di immancabile commozione. «Aiutarla con tutti i mezzi a nostra disposizione – rivolgendosi ad Alessio– è stato un dovere e sono felice di vederla oggi qui, in mezzo a noi».

Sobria e breve, ma evidentemente felice di poter consegnare virtualmente la somma raccolta, la presidente del Corpo: «Una piccola cifra che siamo riusciti a raccogliere nella nostra comunità», ma traspariva evidente dal suo sorriso la sincera soddisfazione per poter portare un aiuto alla famiglia di Crogole, che ha perso la casa. «Ora mi sto dedicando alla riabilitazione – spiega Tamara Alessio – e colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente tutti i sanitari, dai medici agli infermieri, che mi hanno aiutato e continuano a farlo, con tutte le attenzioni possibili. Auguro a tutti coloro che, a vario titolo, mi hanno soccorsa nel momento dell’incendio, a quanti si sono prodigati per aiutarmi, ai sanitari che tutt’ora si prodigano per me, tutto il bene possibile».

Accanto al sindaco Coretti e al suo vice Savron, hanno voluto partecipare gli assessori Paolo Paoletti ed Elisabetta Sormani. Coretti ha poi annunciato che «la cessione dei diritti per poter trasmettere in televisione i due concerti organizzati dall’amministrazione comunale per raccogliere fondi porteranno un ulteriore aiuto alla famiglia di Tamara Alessio.

La solidarietà manifestata nell’ambito dei due concerti è stata una prova di grande solidarietà da parte di moltissimi dei nostri concittadini». Non arriverà invece alcun aiuto da compagnie assicurative, in quanto l’edificio non era tutelato per il caso di incendi, ma i 6 mila euro ricevuti ieri, e gli altri fondi che potranno essere raccolti, serviranno comunque a dare un aiuto. In questi mesi sono intanto continuate le verifiche da parte dei Vigili del fuoco di Trieste, per cercare di capire nel dettaglio le cause dell’incendio.

Un’operazione che però non ha prodotto un risultato definito. «Dal verbale che ci è stato consegnato – ricorda la figlia, Marchi – non si evidenzia una specifica origine dell’incendio, ma si dichiara che le cause potrebbero essere state diverse, senza ulteriori chiarimenti. Ora cercheremo di recuperare almeno una parte dell’immobile ma i tempi saranno lunghi». —

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