Madre e due figli salvati dai gatti nell’appartamento in fiamme
Cucciolo e Achille sono riusciti a dare l’allarme salvando i loro padroni da una morte certa. Protagonisti della vicenda due gatti che, alla vista delle fiamme divampate in un appartamento al quarto piano di uno stabile in via Murat 8, si sono precipitati nella camera da letto della padrona svegliandola. La donna ha così chiamato i vigili del fuoco il cui tempestivo intervento ha evitato la tragedia
TRIESTE.
Cucciolo e Achille non hanno potuto gridare «Al fuoco». Ma i due gatti sono riusciti comunque a dare l’allarme e a salvare i padroni di casa. L’incendio è scoppiato la scorsa notte in un appartamento al quarto piano di uno stabile in via Murat 8. Solo per un miracolo Laura Paliaga e i figli Diana e Leonardo Babic si sono salvati. Il miracolo porta appunto i nomi di Cucciolo e Achille.
Quando hanno sentito il crepitio delle fiamme che ormai avevano anche interessato il soffitto, i gatti sono letteralmente volati sul letto in cui la padrona di casa stava dormendo. Con le unghie e con i denti hanno spostato il lenzuolo e hanno praticamente svegliato Laura Paliaga. La donna ha urlato «Al fuoco, al fuoco», prima che il denso fumo nero provocato dalla combustione entrasse nella sua gola. Poi sono arrivati i vigili dei fuoco e le ambulanze del 118. Laura Paliaga e i due figli sono stati trasportati all’ospedale per le conseguenze di un’intossicazione. Ieri mattina i ragazzi sono stati dimessi dopo essere stati sottoposti a una terapia con l’ossigeno.
Per la madre il ricovero si è protratto per qualche ora: aveva respirato una quantità maggiore di fumo. Sani e salvi anche Cucciolo e Achille. Si erano nascosti, spaventatissimi, dietro un mobile. I pompieri li hanno cercati utilizzando le torce che illuminavano le stanze. Ma i veri eroi di questa vicenda sono usciti solo quando sono rientrati i due ragazzi.
L’allarme è scattato attorno alle 3 di notte. A quell’ora tutti ovviamente stavano dormendo. All’origine dell’incendio, secondo i primi accertamenti dei vigili del fuoco, un corto circuito che sarebbe stato provocato da un phon e da una radio che erano collegati alla stessa presa in bagno. C’è stata una scintilla che ha trovato esca nel mobilio in legno e forse anche in qualche asciugamano appoggiato.
In breve l’incendio si è diffuso in tutto il bagno e poi, dopo aver intaccato il soffitto, ha interessato l’anticamera e una stanza che si trova vicino all’ingresso dell’appartamento.
Sarebbe stata una strage se i due gatti non si fossero accorti di quanto accadeva e non avessero a quel punto svegliato la padrona di casa. Infatti le fiamme avevano già fatto crollare una buona parte del soffitto dell’ingresso bloccando di fatto gli occupanti dell’appartamento nelle loro stanze ormai invase dal fumo.
In breve sono arrivati i vigili del fuoco. Ma per poter entrare velocemente nell’appartamento al quarto piano i pompieri hanno utilizzato l’autoscala posizionandola davanti all’ingresso principale delo stabile in via Murat.
Un’altra squadra intanto è arrrivata nell’appartamento passando attraverso le scale. Finalmente - ma non è stato facile - i pompieri sono riusciti a entrare nell’alloggio, seguiti poi da alcuni agenti della squadra volante. Hanno dovuto usare gli autorespiratori mentre la zona veniva illuminata dalle fotoelettriche. Nel frattempo molti condomini spaventati sono usciti lungo le scale.
I danni causati dall’incendio sono ingenti. Praticamente è andato distrutto l’intero appartamento. Colpito in particolare il bagno, dove il rogo si è innescato, mentre le altre stanze sono state parzialmente interessate dalle fiamme. Danneggiati in forma minore anche altri appartamenti vicini e alcune vetture che erano parcheggiate sotto lo stabile lungo via Murat.
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