"Ma quante ne sai?": torna il quiz sulla nostra regione. Gioca con Il Piccolo e PromoTurismoFvg

Duemila persone si sono messe alla prova con le prime sfide dedicate a storia, tradizioni e curiosità sul Fvg. Ora il gioco torna con altre 10 nuove domande a risposta multipla e trenta secondi per rispondere a ognuna.
Bumbaca Gorizia 29.09.2019 Gusti di Frontiera domenica © Foto Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 29.09.2019 Gusti di Frontiera domenica © Foto Pierluigi Bumbaca

TRIESTE Dopo il primo quiz che ha visto ben 2mila persone mettersi alla prova con quindici domande sul Friuli Venezia Giulia - dalla cultura all’enogastronomia, dalle tradizioni alla storia alla geografia, "Ma quante ne sai?" torna con una seconda, nuova sfida. Dieci, stavolta, le domande a risposta multipla, con i soliti trenta secondi per rispondere mentre gira la clessidra e un punteggio che, più è veloce il “click”, più scala la classifica.

L'iniziativa è un’idea di PromoTurismoFVG concepita per stuzzicare la conoscenza del territorio da parte degli abitanti del Friuli Venezia Giulia: attraverso un format divertente, il quiz mette alla prova i giocatori sottoponendoli ad alcuni quesiti che riguardano diversi ambiti di conoscenza della regione, città, natura, ma anche hobby, sport, tradizioni, arte, letteratura e cultura generale del territorio regionale.

Un gioco a cui Il Piccolo ha deciso di partecipare, invitando tutti i suoi lettori a mettere alla prova la loro conoscenza del territorio:

L’iniziativa è nata nel periodo d’emergenza, che vede il comparto turistico affrontare una crisi senza precedenti, ed è stata proposta dall’ente per lo sviluppo e la gestione del turismo regionale agli operatori del FVG attraverso la newsletter di aggiornamento sui corsi formativi, tendenze e attività in corso come ulteriore stimolo e per mantenere vivo e aggiornato il legame con il territorio. In un’ottica di turismo di prossimità come tendenza che guiderà gli spostamenti delle persone nei prossimi mesi, questo strumento sensibilizza cittadini e operatori a conoscere meglio il territorio, non dando per scontata casa propria e invitando a scoprire nuove e autentiche mete, tesori e patrimoni all’interno dei propri confini regionali, quindi a portata di mano.

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