M5s “taglia” gli stipendi dei consiglieri di Palazzo

Il candidato presidente Fraleoni Morgera lancia i venti punti del programma: «Cinquemila euro lordi a eletto». Sociale: «Sostegno al reddito da rinforzare»
Silvano Trieste 2018-04-03 Presentazione programma M5S
Silvano Trieste 2018-04-03 Presentazione programma M5S

TRIESTE. Taglio degli stipendi dei consiglieri regionali, chiusura immediata dell’area a caldo della Ferriera, aumento della misura di sostegno al reddito e trasporto pubblico gratuito. Il Movimento 5 Stelle lancia da Trieste il suo programma in venti punti «per la qualità della vita dei cittadini del Friuli Venezia Giulia», elaborato dopo «un anno di ascolto delle persone comuni» e pensato per invertire «il pessimo lavoro della giunta Serracchiani», ha esordito ieri il candidato presidente Alessandro Fraleoni Morgera. Per il leader pentastellato, «le vere esigenze delle persone non sono le grandi opere ma sostegno nella ricerca di un lavoro, interventi su un sistema sanitario allo sfascio, agevolazioni per le giovani coppie».

Lavoro Il primo punto è l’occupazione. «Servono politiche attive per creare lavoro, mantenere il lavoro e aiutare chi lo perde», ha detto Fraleoni, promettendo «incentivi alle imprese, sburocratizzazione e innovazione». Attenzione per le crisi aziendali: «I centri per l’impiego devono operare meglio, servono politiche di formazione concertate con le imprese e reddito di cittadinanza per tirare avanti finché non si trova nuovo impiego».

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Debora Serracchiani nella sede del Partito Democratico durante una conferenza stampa sui risultati delle elezioni amministrative comunali, Roma, 06 giugno 2016. ANSA/ANGELO CARCONI


Sanità Per Fraleoni, «la giunta ha fatto una riforma disastrosa, che ha tolto risorse agli ospedali senza darle al territorio: basta tagli a posti letto, servizi specialistici e pronto soccorso. La sanità deve essere pubblica: non si può aspettare tre mesi per una prestazione ed essere costretti a rivolgersi al privato, dopo aver già pagato le tasse». L’impegno è anche sull’abolizione del super ticket, perché «chi ha la pensione minima non riesce a curarsi». E poi digitalizzazione del comparto, riorganizzazione del 112 e riapertura del punto nascita di Latisana.

Scuola Il primo obiettivo è investire cinquanta milioni sull’edilizia scolastica, ma Fraleoni ha evidenziato la necessità di «abbattere le rette scolastiche e incentivare asili pubblici e aziendali». Il M5s auspica poi l’adeguamento digitale dell’istruzione e profila dieci milioni «per progetti speciali e supporto alla disabilità».

Politiche sociali I paladini del reddito di cittadinanza conserveranno la misura di sostegno al reddito, con l’auspicio «di aumentarne l’entità – ha detto Fraleoni – nella speranza di non trovare buchi di bilancio». Fra gli aiuti, pure l’introduzione del trasporto pubblico gratuito, che i grillini hanno avanzato già durante questa legislatura, proponendo di coprirne i costi con l’abolizione dello sconto carburanti.

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Ambiente «Acqua pubblica senza se e senza ma», ha scandito il candidato, secondo cui «bisogna mettere in efficienza il sistema idrico per ridurre le perdite». Le tematiche ecologiche sono il piatto forte del programma, a cominciare dalla «chiusura dell’area a caldo della Ferriera: prima si sospende l’attività, poi si rivede l’Aia. I lavoratori si riassorbono con la bonifica della zona, in porto e nel laminatoio. Lo stesso dicasi per la centrale A2a di Monfalcone: o si riconverte o si chiude». L’elenco dei principi è lungo: «Prevenzione del dissesto idrogeologico, tutela della biodiversità, bonifica delle aree inquinate, no all’incenerimento dei rifiuti». Fraleoni punta inoltre su «risorse rinnovabili e incentivi alle auto elettriche e ibride, per abbattere le emissioni di polveri sottili e malattie connesse».

Economia I grillini promettono «sostegno ai piccoli commercianti e stop a nuovi centri commerciali, maggior coinvolgimento di Friulia e Mediocredito per garantire accesso al credito alle imprese che investono in ricerca e sviluppo, potenziamento dei centri per il trasferimento tecnologico in modo da sfruttare la concentrazione di ricercatori più alta in Europa. Bisogna trasferire l’innovazione nel tessuto produttivo: chi innova, non delocalizza». Fraleoni ha indicato poi la necessità di «un piano che unisca cultura e turismo».

Pubblica amministrazione Il cavallo di battaglia è «l’abolizione dei vitalizi e l’abbassamento dell’indennità dei consiglieri regionali a cinquemila euro lordi». Le risorse della Regione saranno incrementate con «una nuova negoziazione del patto con lo Stato per riavere parte del miliardo che oggi il Fvg dà a Roma». E ancora: «Semplificazione, assunzioni in base al curriculum, taglio delle posizioni non indispensabili». Sugli enti locali, Fraleoni ha assicurato «fine dell’obbligo di entrare nelle Uti, consorzi di Comuni e nessuna riattivazione delle Province».

Sicurezza e immigrazione Per il candidato servono «più risorse per polizia locale e sistemi di videosorveglianza», mentre sul fronte immigrazione l’accoglienza si baserà «non su centri ghetto ma sulle reti Sprar, che permettono una gestione trasparente dei soldi».

 

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