Lussinpiccolo, riattivato il ponte girevole di Privlaka

In vista della stagione turistica l’azienda pubblica Hrvatske ceste ha effettuato una riparazione provvisoria: previsto entro fine anno l’intervento definitivo
Il ponte girevole di Privlaka
Il ponte girevole di Privlaka

LUSSINPICCOLO. Da ieri è finalmente riaperto il ponte girevole di Privlaka, alle porte di Lussinpiccolo, usurato dal tempo e infine chiuso per un guasto dalla fine dell’anno scorso. Un’ottima notizia per i diportisti (e non solo per loro) che navigano lungo il piccolo canale di Privlaka, risparmiando un bel po’ di miglia quando dall’Istria si dirigono verso Arbe e Pago e viceversa. Dall’impresa pubblica Hrvatske ceste (Strade croate), che gestisce il ponte mobile, è stato confermato che la riparazione della struttura è una specie di rattoppo, una misura temporanea in attesa di risolvere definitivamente il problema.

Si è voluto così prestare ascolto ai mugugni delle autorità municipali di Lussinpiccolo, in primis del sindaco Gari Cappelli, e del direttore della locale Autorità portuale, Gracijano Petrini„, che avevano a più riprese invitato Zagabria a fare qualcosa per evitare che durante la stagione turistica il ponte fosse chiuso, con disagi a non finire e una macchina sull’immagine del capoluogo e dell’isola.

La chiusura del ponte, verificatasi lo scorso 15 novembre, aveva visto protestare anche la direttrice dell’ente turistico lussignano, ‹ur›ica Šimi›i„, che aveva apertamente parlato di grave danno per l’industria ricettiva, in primo luogo per la nautica da diporto. A esprimere malcontento era stato anche Mario Kamali„, presidente dell’Assoartigiani di Cherso e Lussino, che aveva sottolineato come la chiusura del ponte danneggiasse non solo i diportisti, ma anche altre categorie, come pescatori, ristoratori, commercianti e trasportatori. Il risanamento parziale del ponte, con riapertura prima dell’alta stagione di villeggiatura, ha fatto tornare il sorriso a numerosi lussignani e agli amanti del turismo nautico – tantissimi gli italiani e gli sloveni – che prediligono le acque di quest’area, sempre di assoluto richiamo.

Le Hrvatske ceste si sono concesse dunque un po’ di pausa in attesa di procedere alla soluzione permanente che dovrebbe avvenire nello scorcio finale del 2015. Per i ponti girevoli di Lussinpiccolo e Ossero è previsto lo stanziamento di 9 milioni e 200 mila kune, circa un milione e 223 mila euro, cifra che dovrebbe bastare per avere strutture efficienti e in grado di sopportare la movimentazione quotidiana di migliaia di veicoli, anche molto pesanti. Il ponte di Privlaka, costruito negli anni Trenta, ha dovuto sopportare fino a 35 mila passaggi veicolari giornalieri nei mesi di luglio e agosto.

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