Lussino, via ai lavori per lo scalo traghetti. Sarà pronto nel 2022

Sorgerà a Mrtvaška e sarà costruito da un consorzio al quale partecipa una ditta italiana. Investimento di dieci milioni
Il sindaco di Lussino Ana Kučić
Il sindaco di Lussino Ana Kučić

FIUME Cominceranno tra due settimane e si concluderanno nel novembre 2022. Sono i lavori di costruzione dello scalo traghetti di Mrtvaška, nella parte sudorientale dell'isola di Lussino, il più grande progetto teso a migliorare i collegamenti marittimi nella Regione del Quarnero. Il contratto d'appalto è stato firmato nella Sala dei Marmi dell'ex Palazzo del governo a Fiume, alla presenza tra gli altri del sottosegretario al ministero del Mare, Trasporti e Infrastrutture, Siniša Orlic, del governatore della Regione di Fiume, Zlatko Komadina e della sindaca di Lussinpiccolo, Ana Kučić.

A sottoscrivere il documento sono stati Filip Balija, direttore dell'Autorità portuale di Lussinpiccolo e Antonio Deranja, a nome del consorzio appaltatore, formato dalla Texo Molior di Ragusavecchia (Cavtat) e dall'italiana Impresa Costruzioni Mentucci. Il progetto infrastrutturale vedrà l'investimento di un totale di 81 milioni e 200 mila kune, sui 10 milioni e 800 mila euro; l'Unione europea coprirà a fondo perduto l'85% delle spese attraverso il Programma operativo Concorrenza e coesione 2014–2020.

Nell'insenatura di Mrtvaška saranno approntate una diga frangiflutti lunga 100 metri, con due banchine per l'attracco di traghetti adibiti a collegamenti interni e d'oltreconfine; e un molo, anch’esso lungo un centinaio di metri, al quale saranno ormeggiati catamarani e pescherecci. L’operazione prevede anche la costruzione della strada d'accesso a Mrtvaška, che allaccerà il terminal a Lussinpiccolo. «La struttura di Mrtvaška – ha detto Balija - contribuirà a creare i presupposti per la nascita di tratte fra Lussino e le varie Arbe, Pago e Zara. È un progetto che migliorerà il tenore di vita dei residenti sulle isole, così come il settore economico di una vasta area insulare». La Port authority lussignana - ha ricordato ancora Balija - «è impegnata anche nel progetto di potenziamento del porticciolo sull’isola di Unie, del valore di circa 4,6 milioni di euro, i cui lavori saranno portati a termine entro la fine del 2020». La prima cittadina di Lussinpiccolo ha sottolineato che dopo i progetti di miglioria negli scali di Canidole, Unie, Sansego e Sanpiero, ora è la volta di Mrtvaška, dove la realizzazione del terminal - ha concluso Kučić - «andrà a concretizzare il desiderio di generazioni di lussignani».

Da parte sua, l’esponente del governo ha rammentato che negli ultimi cinque anni dal bilancio statale croato e dai fondi comunitari sono stati erogati ingenti mezzi per aumentare la qualità delle strutture portuali sulle isole e sulla terraferma, per un valore complessivo di circa 173 milioni di euro. Il governatore della Regione del Quarnero e Gorski kotar, Zlatko Komadina, ha invece ricordato che i progetti attualmente in campo per il miglioramento della portualità in questa contea altoadriatica comportano stanziamenti per circa 40 milioni di euro. —

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