“Luoghi del cuore” Miramare settimo nel censimento Fai
Settimo “luogo del cuore”. Il primo del Nordest. Il secondo del Nord. Il Parco e Castello di Miramare, nell’anno record del milione di voti, si deve accontentare. Era entrato terzo in conclave (con 3.614 segnalazioni on line) ed esce settimo con 25.771 voti dalla sesta edizione del censimento del Fai (Fondo ambiente italiano). Ci si aspettava di più, ma alla fine la residenza di Massimiliano e Carlotta d’Asburgo non può lamentarsi troppo vista la concorrenza agguerrita di questa edizione (500 “luoghi del cuore” candidati). II settimo posto assoluto, inoltre, assicura un intervento di tutela da parte del Fai in collaborazione con Intesa San Paolo, partner dell’iniziativa.
Ma chi ha vinto? È la Cittadella di Alessandria, uno degli esempi più importanti di fortificazione settecentesca in Europa che occupa un’area di 74 ettari, il “luogo del cuore” più votato (53.953 voti). Al secondo posto, con una differenza di poche centinaia di voti (53.394) è la Chiesa di San Nicola a San Paolo di Civitate in provincia di Foggia. Chiude il podio con 50.071 voti l’Abbazia Benedettina della Ss. Trinità di Monte Sacro, sempre in provincia di Foggia. Da segnalare al quarto posto il Museo di Totò nel Rione Sanità di Napoli (43.126 persone) che Miramare aveva sorpassato online a novembre. Il Castello triestino, edificato a metà Ottocento come residenza dell’arciduca Massimiliano d’Asburgo, ha intorno 22 ettari di parco, ricavato sul promontorio roccioso di Grignano. Il parco soffre un evidente stato di degrado: manca l’illuminazione, alberi e aiuole non sono curati e il laghetto è prosciugato. Altri Luoghi del cuore segnalati in Friuli Venezia Giulia sono Villa Correr Dolfin a Porcia (Pordenone) al 28.mo posto, con 8.000 segnalazioni, la Valle del Medio Tagliamento a Folgaria nel Friuli (Udine) al 120.o posto con 1.168 segnalazioni.
Il successo di questa edizione è stato inaspettato. Dieci anni fa, alla prima edizione, i voti raccolti erano stati complessivamente 24.200. Solo quest’anno sono raddoppiati rispetto alla precedente edizione. «Quello del Parco e del Castello di Miramare è un risultato incredibile, considerato che è stato raggiunto in 57 giorni, a partire dal pomeriggio del 2 ottobre, data della conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa a Trieste, quando Miramare segnava solo 92 preferenze» spiega Tiziana Sandrinelli, presidente regionale del Fai Friuli Venezia Giulia.
«Per noi oggi è una giornata ricca di soddisfazione: i numeri raggiunti da Miramare ne fanno il luogo più votato di tutto il Nord-Est e il secondo nel Nord Italia - continua Tiziana Sandrinelli -. Il brevissimo arco di tempo in cui sono stati raggiunti, poi, testimonia come la città si sia mobilitata fortemente per un simbolo delle bellezze che la contraddistinguono. Assieme all'Università degli Studi di Trieste e al Piccolo abbiamo sostenuto l'iniziativa e il territorio ha dimostrato di credere davvero in questo progetto, e soprattutto di credere al fatto che la salvaguardia di ciò che ci circonda significa anche la tutela di un patrimonio in grado di attirare turisti e di generare crescita economica e occupazione. Un'opportunità importante in questo momento di crisi - conclude Sandrinelli - che, sfruttata su tutto il territorio, può certamente contribuire al rilancio dell'Italia».
«Il risultato conseguito da Miramare, e in generale i numeri del concorso, hanno un significato ancora più profondo: il nostro Paese è capace di ritrovarsi unito attorno a valori postivi e di impegnarsi» ha poi aggiunto la presidente regionale del Fai.
Dodici dei “luoghi del cuore” segnalati nel 2010 sono stati restaurati e, anche quest’anno, il Fai promette di farsi portavoce delle indicazioni raccolte sensibilizzando sindaci, soprintendenze e presidenti di regione. Per la prima volta il salvataggio di alcuni dei beni segnalati sarà fatto con la collaborazione delle direzioni regionali del ministero per i Beni e le attività culturali.
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