L’Università di Trieste tra i 500 migliori atenei a livello mondiale

Il Cwur world ranking assegna a piazzale Europa il 414.o posto su duemila istituzioni di alta formazione passate ai raggi X
Lasorte Trieste 24/05/19 - Università , Graduation Day
Lasorte Trieste 24/05/19 - Università , Graduation Day

TRIESTE L’Università di Trieste conquista un nuovo riconoscimento a livello internazionale. Il Cwur World Universities Ranking ha inserito infatti piazzale Europa tra i 500 migliori atenei al mondo, assegnandole per la precisione il 414.o posto su 2000 istituzioni di alta formazione presi in considerazione in tutti e cinque continenti. Un risultato che diventa ancora più importante se considerato in ottica nazionale: la classifica italiana, infatti, vede l’Università di Trieste piazzarsi in 16esima posizione.

Trieste, il debutto del neorettore Di Lenarda a piazzale Europa: «Farò parlare di più tra loro città e ateneo»
Roberto Di Lenarda


Il monitoraggio prende in considerazione le performance dei vari percorsi formativi. Il migliore risultato è arrivato d alla ricerca scientifica, collocatasi al 392esimo posto in questo particolare ranking mondiale. Il CWUR rappresenta il più ampio ranking accademico di valutazione delle istituzioni accademiche di alta formazione presenti in tutto il mondo, misura la qualità di formazione e di studio degli studenti e anche il prestigio degli accademici, la qualità della loro ricerca, senza fare riferimento a sondaggi o sottomissione di dati da parte delle stesse università.

«Credo che i ranking siano importanti - questo il commento del neo rettore Roberto Di Lenarda -, ma al contempo vadano valutati nella misura in cui questi danno l’idea dell’andamento dell’ateneo e vanno perciò visti nella loro complessità. È un risultato buono e figlio delle politiche di questi anni – continua Di Lenarda – ciò premesso però il mio augurio è che l'ateneo triestino possa continuare a migliorarsi. In sintesi è un indicatore positivo che va tenuto nella giusta considerazione per capire le aree sulle quali intervenire».

Sono sette gli indicatori usati per valutare le mille migliori Università della Terra: il 25% del punteggio totale riguarda la qualità della formazione, misurata dal numero di iscritti che hanno vinto i maggiori riconoscimenti e premi internazionali, riferito alla grandezza dell’ateneo; poi c’è la ricaduta occupazionale degli stessi, misurata dal numero di ex studenti che hanno poi ricoperto posizioni di Ceo nelle maggiori compagnie del mondo e rapportata alla grandezza dell’ateneo, nella misura di un altro 25%. La restante metà della valutazione complessiva riguarda la qualità degli accademici, ossia quanti di essi hanno poi vinto riconoscimenti e premi internazionali; quindi l’output della ricerca, misurato dal numero totale di pubblicazioni di ricerca, la qualità di tali pubblicazioni e la loro influenza sulle riviste ad alto impatto e infine le citazioni, misurate dal numero di articoli di ricerca altamente citati.

«I ranking danno delle informazioni utili e sono importanti per valutare il trend all’interno del quale ci muoviamo - prosegue il rettore -. Il fatto però che l’Università di Trieste recentemente si collochi sempre a un livello alto o medio alto di queste classifiche, redatte in base alle diverse tipologie di valutazione, è un dato che ci fa molto piacere e che sta a significare che stiamo lavorando bene».

Due parole infine sulla struttura che ha redatto questa particolare classifica riguardante le migliori università mondiali: il CWUR (Centro per il World University Rankings) è un’importante organizzazione di consulenza che si rivolge a istituti governativi e università per migliorare i risultati della formazione e della ricerca ed è solito pubblicare autorevoli rankings accademici in tutto il mondo. —


 

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