L’Unione europea “adotta” la Parenzana

Da Bruxelles arrivano 510 mila euro in più per continuare l’opera di recupero. Da aprile un trenino collegherà le stazioni

POLA. Grazie a 510.000 euro che i fondi europei hanno approvato per il progetto Parenzana Magic candidato dalla Regione istriana si potrà continuare l'opera di recupero e valorizzazione del tracciato dell'antica ferrovia a scartamento ridotto che collegava l'Istria settentrionale a Trieste.

I partner del progetto sono le località di Parenzo, Buie, Montona nonchè, da parte slovena, Capodistria, Isola e Pirano che parteciperanno alle spese complessive nella misura del 15%. I mezzi ottenuti saranno impiegati per lo sviluppo dell'infrastruttura turistica nella quale sono già stati investiti oltre 800.000 euro.

Gli interventi più importanti riguardano il recupero di altri 22 chilometri del tracciato, l'installazione dell'illuminazione a energia solare nei tunnel nonchè la creazione di nuove aree di sosta.

E, come punto particolare, l'allestimento della cosiddetta maratona enologica lungo il sentiero che unirà i produttori vitivinicoli del territorio.

Come spiega l'assessore regionale al turismo Branko ‹uri„ l'opera principale in questa fase sarà la trasformazione della vecchia scuola di Tribano nel Comune di Verteneglio in sede dell'Ente pubblico Parenzana che gestirà l'intero tracciato e offrirà possibilità di pernottamento ai ciclisti e altri sportivi.

Per la ristrutturazione dell'edificio si attingerà anche dai bilanci della Città di Buie e della Regione. Questa comunque, spiega ‹uri„, sarà solo una fase intermedia nella realizzazione di un progetto a vasto raggio da candidare ai fondi europei. Progetto che prevede il recupero dell'intero tracciato istriano della Parenzana inclusi i tunnel e i viadotti e la costruzione dei raccordi per oltrepassare l'Ipsilon istriana e la circonvallazione di Parenzo.

E non sarà facile arrivare al traguardo, aggiunge ‹uri„, in quanto rimangono da risolvere numerose questioni di ordine patrimoniali.

Intanto indipendentemente dai soldi di Bruxelles, il prossimo 1mo aprile lungo la Parenzana tornerà a viaggiare il treno, non su rotaia ma con le ruote gommate. Sarà un trenino turistico panoramico che rimarrà in funzione per almeno 10 anni, come stabilito dal contratto tra la Regione istriana e i comuni sul tracciato.

Per la precisione ci saranno due trenini, il primo della capienza di 60 persone che farà la spola tre volte al giorno tra Visinada e Montona. Il secondo con al massimo 40 passeggeri collegherà Levade e Grisignana con alcune soste interessanti.

La prima nel Bosco di San Marco a Montona per la degustazione del tartufo e le altre due a Raccotole e Portole dove i produttori locali di vino, olio d'oliva e altri prodotti della terra, prepareranno le bancarelle per i viaggiatori.

(p.r.)

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