Lungo il confine fra Italia e Slovenia, quei valichi secondari che restano un colabrodo

Una ricognizione in una piovosa mattina di novembre ai confini minori carsici dove scarseggiano le pattuglie, dalla parte slovena mai visto un solo poliziotto

Maurizio Cattaruzza
A sinistra uno scooter attraversa l’ex valico di Plavje senza problemi; a destra auto in transito a Monrupino Fotoservizio Lasorte
A sinistra uno scooter attraversa l’ex valico di Plavje senza problemi; a destra auto in transito a Monrupino Fotoservizio Lasorte

TRIESTE Al confine di Caresana non c’è più traccia di Vinicio Busani, pensionato benestante, né della sua Fiat 1100 nera, con la quale “andava in Jugo

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