Lungo il confine fra Italia e Slovenia, quei valichi secondari che restano un colabrodo
Una ricognizione in una piovosa mattina di novembre ai confini minori carsici dove scarseggiano le pattuglie, dalla parte slovena mai visto un solo poliziotto

A sinistra uno scooter attraversa l’ex valico di Plavje senza problemi; a destra auto in transito a Monrupino Fotoservizio Lasorte
TRIESTE Al confine di Caresana non c’è più traccia di Vinicio Busani, pensionato benestante, né della sua Fiat 1100 nera, con la quale “andava in Jugo
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