Lunghe file ai supermercati del Fvg: disinfettanti andati a ruba
TRIESTE Supermercati presi d’assalto ieri a Trieste, così come in altre zone della regione. In tanti hanno fatto scorta di alimenti e prodotti a lunga conservazione, ma anche di acqua, guanti in lattice e delle poche mascherine rimaste. Esauriti quasi ovunque i disinfettanti per le mani. È l’effetto psicosi scatenato dal numero di casi di Coronavirus in Italia e dalla paura di dover rimanere chiusi in casa, come accade nelle aree colpite dai focolai.
A Trieste si è assistito a un via vai continuo in tanti grandi negozi, anche se non si parla - come accaduto e Milano e in Lombardia - di scaffali vuoti o merce esaurita. Qui ciò che ieri era quasi finito già oggi sarà implementato. Non manca nulla in magazzini e depositi, si lavora normalmente, assicurano i punti vendita interpellati. Caso a sé invece l’Amuchina, andata a ruba ovunque.
«Pienissimo, un continuo afflusso di gente – dicono dall’Ipercoop delle Torri d’Europa – fin dal mattino e in tutta la giornata. I clienti hanno comperato pasta, scatolame vario, detersivi, acqua. L’Amuchina è finita. E in tanti telefonano per sapere soprattutto se abbiamo mascherine». Mascherine «finite sia al supermercato che qui alla parafarmacia – spiegano dallo stesso centro commerciale –: da noi in particolare cercano prodotti igienizzanti e chiedono informazioni, fanno domande, sono preoccupati - anche se vediamo che seguono le notizie e le indicazioni diffuse continuamente - in particolare se si devono spostare da Trieste o devono comunque viaggiare nei prossimi giorni. Per i beni esauriti provvederemo a ripristinare quanto manca, vista la grande richiesta».
Grande movimento ieri anche alla Pam di Campi Elisi. «È chiaro che la gente ha fatto scorta di un po’ di tutto – spiegano –: l’Amuchina di formato più piccolo, quella per le mani, la più comune, è stata la cosa più venduta. Per il resto le persone hanno comprato in modo generico diversi prodotti». «Anche qui abbiamo notato che qualcuno ha fatto scorta – confermano dal Conad di viale XX settembre – poca gastronomia, molti cibi in scatola, sacchi di patate, che deperiscono meno facilmente; e disinfettanti per mani e guanti in lattice, entrambi finiti». Amuchina e guanti sold out anche al Pam del centro commerciale Il Giulia. «Abbiamo visto la gente preoccupata – commentano invece dal Bosco di via Concordia – in una domenica con tante persone che si sono fermate a confrontarsi dopo le novità, anche se non sappiamo dire se gli acquisti più abbondanti siano stati di quei prodotti che si fanno per le scorte».
La bottiglietta piccola di disinfettante, in gel, che abbondava fino a pochi giorni fa anche sugli scaffali di drogherie e farmacie, è scomparsa in tanti punti vendita. La caccia ad accaparrarsi il prodotto è scattata anche sul web, dove spuntano nuovi marchi, promozioni o, al contrario, rincari. Anche a Monfalcone è stata «una domenica decisamente con più movimento – dicono dal supermercato dell’Emisfero - la sensazione è che tante famiglie abbiano fatto scorta di prodotti a lunga conservazione». —
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