Lucinico festeggia il “suo” campione: 100 tricolori per Ugo Bregant
«Per noi la medaglia d’oro l’hai vinta solo per essere arrivato a Sochi, per aver superato i mille ostacoli per la qualificazione, per aver dimostrato che non hai mai mollato e hai sempre creduto in te stesso. Per noi giovani sei un esempio da seguire e un traguardo da raggiungere, ma per tutti sei un modello di vita, sei l’amico che tutti vorrebbero, sei il campione che non si è mai arreso, sei il nostro “portabandiera”. Grazie Ugo per averci fatto sognare, piangere, ridere e sperare».
Con queste commoventi parole, lette da Pietro Grauner davanti a 200 persone nella sala del teatro parrocchiale a Lucinico, i giovani dello Sci club Monte Calvario hanno salutato il rientro a Gorizia di Ugo Bregant, lo sciatore lucinichese che nelle scorse settimane ha partecipato alle Paralimpiadi invernali di Sochi, dove ha gareggiato nello Slalom speciale e in quello Gigante.
Emozionante anche il momento dell’ingresso in sala di Bregant: lo sciatore, arrivato a Lucinico a bordo di una macchina con le bandiere tricolore esposte, è entrato nel teatro sventolando una grande bandiera italiana, accolto dall’inno di Mameli e dallo sventolio di 100 bandierine tricolori.
La grande festa per Ugo Bregant è andata in scena lo scorso sabato nell’ambito dell’assemblea generale dello Sci Club Monte Calvario, che ha visto anche la relazione morale del presidente Maurizio Gualdi, i bilanci preventivi e consuntivi, l’elezione del nuovo consiglio direttivo e le premiazioni del 22° campionato sociale (Sara Fregonese e Francesco Bregant sono i risultati i due campioni sociali).
È in questa occasione che i giovani dello Sci Club hanno consegnato a Ugo Bregant una targa ricorso. Altri riconoscimenti sono andati nelle mani di Giorgio Stabon e delle famiglie Seni e Tuntar, queste ultime in ricordo di Armando e Giuliano, ai quali è dedicato il campionato sociale. La serata si è poi conclusa con una torta gigante offerta dai fratelli Fregonese.
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