Lovato: «La mia Git sarà più trasparente»

Il neopresidente indicato dai soci: «Massima attenzione per l’ospite». Bilancio con un passivo di 230mila euro
Alessandro Lovato da ieri è il nuovo presidente della Git
Alessandro Lovato da ieri è il nuovo presidente della Git

Alessandro Lovato è il nuovo presidente della Git, la società d’area che gestisce l’impianto balneo-curativo gradese. È stato nominato ieri dall’assemblea dei soci dopo le modifiche, apportate dagli stessi, allo statuto della società che prevedono anche la riduzione del consiglio di amministrazione da 5 a 3 consiglieri.

Oltre a Lovato sono stati eletti nel nuovo cda Mauro Bigot che diventerà l’amministratore delegato (dopo l’indicazione l’incarico sarà deliberato dal cda) e Bruno Ledri consigliere. I primi due indicati dalla Regione (86,21% delle quote), Ledri dal Comune (10,61%). All’assemblea hanno partecipato oltre a Turismo Fvg per conto della Regione, con il direttore generale Michele Bregant, il vicesindaco Gianni Di Mercurio, Michela Cecotti per la Camera di Commercio (2,55%) e Adriano Bernardis in rappresentanza dei privati della Itur (0,62%).

Lovato eletto nuovo presidente della Git
GRADO - Alessandro Lovato

Presenti i revisori dei conti e i componenti del cda uscente (assente Mirella Terraneo perché all’estero). Assenti l’assessore Sergio Bolzonello, già a Milano per l’Expo, e il sindaco Edoardo Maricchio. Lovato subentra a Marino De Grassi che ha guidato la società negli ultimi cinque anni. «Il nostro primo impegno – dice il neoeletto – è di focalizzare l’attenzione attorno all’ospite. Mi riferisco al tema dell’accoglienza che non deve essere un mero slogan ma un recupero dei valori del passato».

Lovato anticipa alcuni punti del programma: «Utilizzando i sistemi informatici intendo dare una trasparenza totale della Git, anche e soprattutto verso i cittadini. Per questo intendo rendere pubblici i rapporti mensili della società, per far capire e vedere che la Git in primis è di Grado».

Il neopresidente è il settimo in ordine cronologico dopo la costituzione della Git. Il primo, eletto all’inizio di agosto del 2001, fu l’albergatore Claudio Martinis. Poi arrivò il dirigente regionale Giorgio Tessarolo, che guidò la società per poco più di una stagione, quella del 2004. Fu poi la volta di Marco Ostromann (per un anno fino alla fine di ottobre del 2005), seguito da un altro dirigente regionale, Giorgio Spazzapan.

Le redini passarono quindi a Mauro Bigot, poi a Marino De Grassi e da ieri a Lovato, proprietario dell’albergo Astoria. Sull’andamento dell’assemblea il direttore di Turismo Fvg, Bregant, si è limitato a illustrare le variazioni dello statuto, l’approvazione del bilancio che chiude con un passivo di circa 230mila euro e infine le nomine. Tutti i punti sono stati approvati all’unanimità. Il cda si riunirà nei prossimi giorni, la prima uscitanei neoeletti sarà quella di sabato 16 per l’inaugurazione della stagione turistica 2015.
 

Riproduzione riservata © Il Piccolo