Lotta alle assenze, gli studenti timbrano il cartellino
TRIESTE Marinare la scuola sarà sempre più difficile. Almeno all’Istituto tecnico Volta, dove una sorta di “Grande fratello” sarà installato entro il mese di ottobre. Registrerà in tempo reale entrate, uscite e ritardi, e quindi anche presenze e assenze, degli studenti, con la possibilità di informare rapidamente i genitori via sms o e-mail. La lotta all’assentesimo scolastico dunque si affina, con l’aiuto delle più moderne tecnologie.
Come i dipendenti di qualsiasi azienda, anche ai ragazzi del Volta verranno così consegnate delle tesserine elettroniche sulle quali saranno indicati nome e cognome, classe e anno scolastico, nonchè il nome della scuola, e che recheranno anche la riproduzione della loro fototessera.
Entrando o uscendo da scuola, gli studenti dovranno passare i “badge” davanti ai lettori inseriti in due “totem”, collocati agli ingressi dell’istituto, che attraverso una radiofrequenza registreranno - con tanto di ore, minuti e secondi - il transito delle tessere elettroniche e dei rispettivi titolari. I dati di centinaia di studenti, raccolti dai “totem”, verranno poi trasmessi in pochi minuti al “database” centrale, consultabile in ogni momento dal personale della segreteria.
Questo sistema sarà il primo a funzionare in un istituto del Friuli Venezia Giulia. È stato presentato ieri mattina, nell’aula magna dell’istituto di via Monte Grappa, agli studenti delle classi prime e ai loro genitori dal dirigente scolastico Clementina Frescura.
L’operazione “badge” riguarderà in questa fase gli studenti delle classi diurne, che sono circa 520. Per quelli delle serali è ancora un’ipotesi tutta da valutare.
Il motivo principale per cui il consiglio di istituto (allargato ai capi dipartimento) ha deciso di adottare il sistema è di facilitare il conteggio delle presenze da parte della segreteria. Ciascuno studente, per non vedersi invalidare l’anno scolastico non può infatti superare il tetto del 25% di assenze sul totale delle ore di insegnamento previste.
«È uno strumento in più che può aiutare a non perdere l’anno», sottolinea la dirigente scolastica del Volta, la quale precisa: «Sono poi possibili altri servizi, come la comunicazione diretta di questi dati ai genitori, ma dobbiamo ancora decidere come utilizzarli e cosa comunicare alla famiglie». E non senza una certa soddisfazione aggiunge: «Se non siamo all’avanguardia noi che siamo un istituto tecnico...».
Ma gli studenti come hanno accolto la notizia dell’arrivo del nuovo sistema per il controllo delle presenze? «I ragazzi delle prime - precisa Clementina Frescura - sono rimasti tranquilli. Fra quelli delle quinte qualcuno ha sorriso... Nel complesso posso dire che la cosa è piaciuta, hanno capito il senso dell’operazione».
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