Lotta ai vandali, salgono a 21 le telecamere a Gorizia
GORIZIA Alla fine, la decisione è arrivata. Saranno cinque le telecamere che “rinforzeranno” il parco della videosorveglianza in città. Il ripetersi degli atti vandalici e la necessità di tenere sotto controllo i punti sensibili hanno fatto prendere questa decisione. Il sistema di occhi elettronici diventerà così di tutto rispetto, con 21 telecamere complessivamente.
Tra le novità, anche l’acquisto di almeno una telecamera “intelligente”, capace di analizzare e trasmettere i dati degli autoveicoli in transito in tempo reale. L’integrazione dei dispositivi sarà possibile grazie all’erogazione di un contributo specifico concesso dalla Regione nell’ambito dei progetti sulla sicurezza presentati dai Comuni.
I fondi nello specifico
All’amministrazione municipale goriziana spettano 146mila euro, 60mila dei quali destinati proprio al potenziamento e alla manutenzione delle telecamere che, collegate alla centrale operativa della polizia locale, consentono il monitoraggio costante delle principali aree del centro cittadino. L’intenzione del sindaco Romoli è di utilizzare le risorse messe a disposizione dalla Regione per installare nuovi dispositivi di ripresa in particolare agli ingressi della città, per poter controllare con maggior puntualità i flussi dei veicoli in entrata e in uscita da Gorizia, anche al fine di individuare i transiti di auto sospette o veicoli rubati.
«Si tratta di un incremento del sistema di videosorveglianza che non può che essere commentato positivamente - sottolinea l’assessore comunale alla Polizia municipale, Stefano Ceretta -. Andremo a sorvegliare soprattutto quei punti dove si verificano odiosi atti vandalici».
Il sistema di videosorveglianza è utilizzato anche da polizia, carabinieri e Guardia di finanza, che si avvalgono quando necessario delle registrazioni dei dispositivi posizionati dal Comune. Il progetto finanziato dalla Regione prevede 25mila euro per la manutenzione straordinaria degli impianti di registrazione, 10mila per gli interventi di manutenzione ordinaria e altri 25mila euro per acquistare e installare nuove telecamere.
Telecamere intelligenti
Un’idea riguarda anche le cosiddette “telecamere intelligenti”. Ulteriori fondi, infatti, potrebbero essere investiti per l’acquisto dei cosiddetti autoscan, apparecchiature simili ai telelaser che consentono di rilevare se il veicolo “fotografato” è regolarmente assicurato e in regola con il pagamento del bollo. Oggi, il comando della Polizia municipale è sprovvisto di questa apparecchiatura. Da capire se i dispositivi saranno mobili o fissi: «Stiamo facendo delle valutazioni sulla questione. L’idea è quella di acquistare almeno una di queste telecamere intelligenti - ha spiegato di recente l’assessore comunale Stefano Ceretta -. L’eventuale potenziamento successivo potrebbe essere centrato grazie a una specifica richiesta di fondi al Ministero dell'Interno, che sta finanziando questo genere di progetti legati alla sicurezza nei centri urbani».
La città oggi è monitorata da 16 dispositivi ottici, che presidiano ampie aree del centro: due dispositivi sono sistemati in piazza Vittoria, altrettanti presidiano i Giardini pubblici (uno sul lato di corso Verdi, l’altro in via Cadorna) e le piazze Cavour e Sant’Antonio. Ci sono poi le telecamere in via Garibaldi (Teatro Verdi), all’incrocio tra viale XXIV Maggio e corso Italia, in piazzale Martiri delle libertà (Centro intermodale passeggeri e stazione ferroviaria), sulla rotonda di piazza Divisione Mantova (Campagnuzza), alla Valletta del Corno (l'unica dotata di collegamento wi-fi), in via Barzellini all'esterno del carcere, al parco della Rimembranza, in piazza Municipio e in piazza Battisti.
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