Lotta a mareggiate e acqua alta, Grado pensa ai tecnici olandesi

La questione è emersa nel consiglio comunale su sollecitazione di Marchesan che invita il sindaco ad avvalersi anche delle professionalità in campo a Venezia 
Bonaventura Monfalcone-13.11.2019 Acqua alta-Grado e Belvedere-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-13.11.2019 Acqua alta-Grado e Belvedere-foto di Katia Bonaventura

GRADO Chiedere l’intervento degli esperti della difesa delle coste che hanno e stanno operando a Venezia e in Olanda. È una delle proposte emerse durante i lavori del consiglio comunale di Grado relativamente al problema del ripetersi del fenomeno dell’acqua alta.

Il tema è scaturito da due raccomandazioni che hanno visto anche una risposta del sindaco Dario Raugna. Sebastiano Marchesan ha posto il tema precisando che è assolutamente necessario attuare un piano di interventi per la messa in sicurezza del territorio affermando che gli studi che sono stato fatti nel corso dei decenni passati andrebbero rivisti. Il riferimento è per i pennelli delle spiagge e della diga delle spiagge e della diga che ormai risultano inadeguati. Stesso discorso anche per i massi di protezione della diga che abbisognano di continue ricariche e sistemazioni. Marchesan ha proposto quindi di prendere in esame l’innalzamento delle banchine del porto e del canale abbinando l’intervento alla realizzazione di barriere a mare. Non provvedimenti tampone, dunque, ma una strategia adeguata e completa. «Non possiamo più dormire sugli allori – ha affermato Marchesan – e limitarci ad attendere le iniziative dell’ente regionale ma dovremmo, quale Comune principalmente interessato, farci promotori di una precisa iniziativa in tal senso».

E la raccomandazione è stata pertanto proprio quella di rivolgersi ai migliori studi di ingegneria idraulica specialisti della difesa costiera, avvalendosi delle esperienze di Venezia e anche dell’Olanda.

Sul tema è intervenuta anche la consigliera Elisabetta Medeot che ha fatto riferimento ai danni patiti da privati e operatori nel 2019 per sapere a che punto sta la liquidazione promessa dei danni. Due le precisazioni del sindaco Dario Raugna. Per quanto riguarda questi danni il sindaco ha detto che i fondi sono a Roma e che stanno per essere distribuiti mentre per quel che concerne la raccomandazione fatta da Marchesan ha specificato che il fenomeno dell’acqua alta (ma anche mareggiate e innalzamento del mare) non riguarda solamente Grado e che pertanto il Comune interesserà la Regione che a sua volta dovrà sollecitare lo Stato a intervenire. Raugna ha inoltre fatto riferimento ai 269 miliardi del Ricovery Found che in parte sono destinati anche alle emergenze idrogeologiche. —

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