L’Ortofrutticolo cerca casa con un bando
TRIESTE Cercasi area con perlomeno 9500 metri quadrati, di cui 5 mila da destinare a superficie coperta e 4500 da utilizzare a mò di piazzali.
L’ubicazione di detta area riguardi il comune di Trieste o il perimetro dell’ex Ezit. Sia essa accessibile con mezzi pesanti, non sia affetta da inquinamento o da amianto, abbia spazi adeguati per consentire l’attività mercatale mediante l’attivazione di magazzini, depositi, servizi igienici, vani tecnici.
L’amministrazione municipale triestina ha deciso di traslocare il Mercato ortofrutticolo dalla zona Sacchetta-Campo Marzio, dove è oggi operante, e deve trovare un sito alternativo. Per capire cosa offra la piazza, opta per «una ricerca di mercato finalizzata ad acquisire manifestazioni di interesse ad alienare complessi immobiliari», che abbiano le caratteristiche accennate in premessa.
Caratteristiche di idoneità che sono 10 e costituiscono il “decalogo” delle esigenze da soddisfare affinchè il nuovo sito possa ospitare il Mercato ortofrutticolo. Le proposte, eventualmente trasmesse all’attenzione del Comune, saranno esaminate da una commissione tecnica interna, che terrà conto del “decalogo” e del prezzo.
Lorenzo Giorgi, assessore al Commercio e al Patrimonio, ha portato la delibera 137 all’approvazione giuntale. Con due obiettivi: reperire entro la fine dell’anno il luogo dove trasferire il mercato e investire nell’acquisto una cifra non superiore ai 2 milioni di euro. Il Mercato ortofrutticolo è una realtà economica importante: il giro d’affari è di 30 milioni all’anno, tra dipendenti diretti e indiretti vi lavora un centinaio di persone.
A dire la verità il Comune un’area “candidata”, che presenta gran parte delle caratteristiche richieste, già ce l’ha: si tratta dell’ex Duke situata in via Ressel in Zona industriale (quindi ex Ezit) e inserita nel territorio di San Dorligo. Terreno e struttura che si estendono per 14 mila mq e che sono proprietà dell’Ezit in liquidazione e che il commissario dell’ente Paolo Marchesi deve vendere entro la metà di novembre, quando si chiuderà il secondo anno del suo mandato. Ragioni di trasparenza procedurale e di opportunità negoziale hanno però convinto la civica amministrazione triestina a imboccare la strada della pubblica evidenza.
Il sindaco Dipiazza ha ribadito a più riprese la volontà di trasformare l’attuale sede del Mercato in un centro “wellness”, che rafforzi l’attrattività turistica triestina e che nel contempo faccia concorrenza alle analoghe strutture che pullulano oltre confine. Il Piano comunale delle alienazioni prevede che la grande area tra Campo Marzio e Sacchetta sia ceduta nel 2019, al prezzo indicativo di 26 milioni di euro.
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