L’orso ghiotto di ciliegie fa razzie nello Spalatino

SPALATO. È un esemplare adulto, bosniaco–erzegovese di “nascita” ma trapiantato alle spalle di Spalato, in Dalmazia. Ed è ghiotto, in questi giorni, di un frutto di stagione: le ciliegie. Stiamo parlando dell’orso che la scorsa settimana si è reso protagonista di tutta una serie di scorribande nell’entroterra spalatino, agendo indisturbato ai piedi del monte Biokovo e mangiando a sazietà.
Marko Kalajžic di Žeževica, poche decine di chilometri a nord–est del capoluogo dalmata, ha avuto la sfortuna di essere stato preso di mira dal plantigrado. Per l’esattezza il bestione si è accanito sulla sua piantagione di ciliegie, distruggendo una cinquantina di alberi d’età compresa tra i quattro e gli otto anni. In questo momento è difficile quantificare il danno, che è sicuramente nell’ordine delle migliaia di euro.
«L’orso ha avuto due giorni di tempo per combinare questo disastro, quarantotto ore in cui il sottoscritto non ha potuto controllare il suo frutteto – ha detto Kalajžic – l’altro giorno, al mattino, sono arrivato in località Mocni doci per decidere se raccogliere o meno le ciliegie e ho avuto la bruttissima sorpresa di notare i tanti rami spezzati e senza frutta. Ha fatto una scorpacciata e poi, satollo, si è nascosto nei vicini boschi. So che si tratta di una specie protetta a livello nazionale, ma chi pensa a tutelare me e i miei beni?».
Un gruppo di cacciatori della locale società venatoria ha voluto sincerarsi di quanto successo, concludendo che oltre all’orso a danneggiare la piantagione sono stati anche i cinghiali, particolarmente numerosi da queste parti. «Crediamo di avere a che fare con un orso adulto di ragguardevoli dimensioni – ha spiegato Miro Šaric, presidente della società venatoria Kamenjarka – la popolazione locale è molto preoccupata trattandosi di animale che magari teme la presenza umana, ma che può anche rendersi protagonista di attacchi, come peraltro avvenuto negli ultimi anni in diverse aree della Croazia.
Nelle zone sovrastate dal massiccio del Biokovo ci sono state nell’ultimo decennio diverse segnalazioni sulla presenza di plantigradi. In questo momento è ignoto il destino dell’animale ghiotto di ciliegie, visto che siamo di fronte ad un animale protetto in Croazia da leggi molto severe. Da quanto è dato di sapere, anche secondo i cacciaotri, potrebbe darsi che l’orso non sia solo».
L’esperto di plantigradi, il dalmata Ivica Buljubašic, non ha dubbi: «I tempi cambiano e con essi le caratteristiche degli animali selvatici – ha detto – in questo territorio dell’entroterra dalmata ci sono sempre meno abitanti, una destrutturazione demografica che favorisce l’inserimento di orsi, lupi, cinghiali e altre specie». «Gli orsi arrivano dalla Bosnia ed Erzegovina, alla ricerca di cibo e serenità - ha concluso l’esperto - e decidono di stabilirsi qui. Difficile dire quanti siano, ma in ogni caso è certo che il loro numero è in costante aumento».
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