L’ordinanza antibikini c’è ma non si vede

Spalato e Ragusa, restano sulla carta le multe per chi passeggia in abiti discinti. Malgrado i cartelli tutto come prima: le guardie comunali chiudono un occhio
Ragazzi in giro senza maglietta (foto da slobodnadalmacija.hr)
Ragazzi in giro senza maglietta (foto da slobodnadalmacija.hr)

SPALATO. Nemmeno i cartelli antibikini sono serviti a contenere le persone, in primis i turisti d'oltreconfine, alle quali piace passeggiare in abiti discinti nei nuclei storici di Spalato e Ragusa, città dalmate in questi giorni e settimane invase da decine di migliaia di vacanzieri. Proprio di recente le due amministrazioni comunali hanno varato la nuova delibera sull'ordine pubblico, con il divieto di circolare in pieno centro cittadino con addosso il costume da bagno o comunque scarsamente vestiti. Per quanti contravvengono alla regola la multa prevista è di mille kune, circa 134 euro; con quota dimezzata a 500 kune per chi paga all’istante.

 

Ragazze a passeggio in bikini (foto tratta da slobodnadalmacija.hr)
Ragazze a passeggio in bikini (foto tratta da slobodnadalmacija.hr)

 

Eppure in questi giorni di gran caldo i villeggianti, soprattutto i giovani, stanno continuando a camminare a torso nudo o in bikini, noncuranti dei cartelli. Una pioggia di multe, dunque? Nulla di tutto questo. Le guardie comunali, che dovrebbero infliggerle o quantomeno avvisare gli interessati del “pericolo” che corrono se non si coprono, non si fanno assolutamente sentire sotto questo aspetto: evidentemente sono stati messi nelle condizioni di non nuocere, con ordini impartiti dall’alto delle amministrazioni municipali.

 

Vietato passeggiare a petto nudo e bikini nelle vie di Ragusa
Turiste a passeggio a Ragusa

 

Il momento turistico in Dalmazia e nel resto del Paese è al top e qualcuno avrà pensato che le multe potrebbero ottenere un effetto insperato e certo di segno negativo: multare giovani con importi alquanto considerevoli - che magari non sanno della delibera - potrebbe avere alla lunga ripercussioni non buone per il settore turistico. Finora dunque le guardie comunali e i loro superiori chiudono un occhio o anche due al passaggio di turisti senza troppi indumenti addosso. La disposizione antibikini viene violata specialmente lungo lo Stradone (Stradun), la principale passeggiata di Ragusa e all'interno dell'antichissimo Palazzo di Diocleziano a Spalato.

Un intervento da parte della polizia c’è stato, ma per un acso estremo: un uomo di 53 anni presentatosi giorni fa nudo in una spiaggia pubblica di Ortopula (Starigrad), nello Zaratino, brulicante di bambini e genitori. Il nudista, domiciliato nelle vicinanze di Ortopula, è stato invitato invano a lasciare la spiaggia: a quel punto qualcuno ha chiamato la polizia e sono stati due agenti a portare via l’uomo che si è beccato una denuncia per offesa al comune senso del pudore. Ma questa, appunto, è un’altra storia.

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