Lordati con lo spray i muri della palestra Scoperti dagli atleti i vandali fuggono

Davanti all’arrivo degli hockeysti hanno gettato le bombolette Il presidente-assessore Cosma: «Incastrati dalle telecamere»
Bumbaca Gorizia 06.12.2018 Graffiti palestra Valletta © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 06.12.2018 Graffiti palestra Valletta © Fotografia di Pierluigi Bumbaca



I vandali con la bomboletta spray colpiscono ancora, e questa volta vengono addirittura colti sul fatto, riuscendo però a scappare. L’episodio risale alla tarda serata di domenica, e lo scenario è quello del parco della Valletta del Corno, con l’ingresso e la facciata della palestra che ospita tra le altre società la Fiamma Gorizia di hockey in linea che è stata ricoperta di scritte e disegni di colore rosso e arancione.

Due gli autori della bravata, raccontano i testimoni, visto che una volta tanto i writers sono stati sorpresi in azione: di ritorno dalla vittoriosa trasferta a Forlì (contro il San Benedetto del Tronto) nella prima giornata del campionato di Serie C di hockey in linea, alcuni giocatori della Fiamma Gorizia si sono trovati di fronte a due persone con il cappuccio della felpa a coprire il capo, intente a disegnare con lo spray sulle pareti esterne della palestra.

«Erano più o meno le 23 – racconta Sergio Cosma, presidente e allenatore della Fiamma nonché consigliere comunale di maggioranza –, e i miei ragazzi stavano riportando le stecche da hockey in magazzino. Appena li hanno visti, i vandali sono scappati, liberandosi in fretta e furia delle bombolette, lanciate sotto le automobili in sosta». I giocatori hanno provato ad inseguirli, ma non c’è stato nulla da fare, e gli ignoti si sono dileguati utilizzando come via di fuga la salita che conduce in passaggio Zamenhof, a fianco della Valletta del Corno. Cosa hanno lasciato? Qualche firma poco comprensibile, simboli della pace e altri propri degli anarchici, insulti alle forze dell’ordine, inni alla “rivoluzione” e un enigmatico “Arroganti sarete voi”. Certo non è la prima volta che la Valletta del Corno viene presa di mira da questo genere di raid, ma se in passato i graffiti avevano interessato le pareti meno visibili della palestra, stavolta le scritte hanno lordato la zona d’accesso agli spogliatoi.

«Questo è un danno economico e d’immagine – dice Cosma –, anche considerando che le nostre società goriziane, tra hockey e pattinaggio, ospitano diversi eventi e squadre che arrivano un po’ da tutta Italia. Dopo che in passato più volte avevo sollecitato l’installazione delle videocamere, ora il sistema di sorveglianza c’è, e la Polizia locale cercherà di individuare i writers attraverso le immagini». Cosma ricorda come un tempo tutto il parco fosse servito dall’illuminazione pubblica, con i punti luce poi distrutti a sassate e mai più ripristinati. «Ma anche i fari attorno alla palestra al momento sono spenti quando non ci sono eventi – dice –, perché i costi sono a carico dell’Ugg, che comprensibilmente non si può permettere le spese. Sarebbe giusto allacciare quell’impianto alla rete pubblica, in modo che la notte il palazzetto resti adeguatamente illuminato». —



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