L’opposizione dà battaglia al centro commerciale

SAN CANZIAN D’ISONZO. Il gruppo di minoranza di Centrosinistra per San Canzian futura si prepara a dare battaglia sulla variante 14 al Piano regolatore relativa alla creazione di un centro commerciale a Pieris, nella zona che già ospita l’agraria Mondo fiorito. «La variante per essere approvata definitivamente ha bisogno di un altro passaggio in Consiglio - conferma il capogruppo Stefano Minin - e noi ci adopereremo per tentare di riportare su una via più consona alle nostre comunità una maggioranza riottosa a ogni suggerimento». Minin sottolinea come Csf abbia tentato anche nell’ultima variante di "manutenzione" al Piano regolatore di avviare una riflessione sull’effettiva utilità della zona commerciale. «Lo abbiamo fatto sia alla luce di tutti i pronunciamenti della Regione - Minin -, volti a chiedere ai Comuni di ridurre le zone commerciali, visto che il Fvg è la regione con la più alta densità di grande distribuzione di tutta Italia, sia alla luce della costituenda Uti con gli altri Comuni e la prevista riorganizzazione amministrativa». Il gruppo di minoranza ribadisce comunque tutte le sue critiche all’ultima variante di "manutenzione" adottata a maggioranza. «Dal 2007 il saldo della varianti urbanistiche targate Caruso-Deffendi è significativo: si raddoppiano i metri quadri edificabili e i metri cubi disponibili - afferma Minin -. Si passa infatti dai 53000 mq, e 49500 mc, edificabili del 2007 agli attuali 108000 mq, e 85000 mc. Il tutto in presenza di una diminuzione della popolazione e di numerose case vuote». La riduzione si attua inoltre «prevedendo l’eliminazione dell’unico comparto che comprendeva anche terreno comunale e la costruzione di una rotonda che avrebbe risolto il problema dell’incrocio tra le vie Puccini e Oberdan a Begliano». (la. bl.)