Londra, il rogo della Grenfell Tower ripreso dal cameraman triestino

Paolo Fumo è un cameraman triestino impegnato ormai da tempo in pianta stabile a Londra, per un emittente televisiva internazionale. Con la sua telecamera ha girato tutto il mondo ma non si è mai trovato davanti a uno scenario come quello del rogo che ha colpito la Grenfell Tower di Londra, il grattacielo di edilizia popolare a nord Kensington andato distrutto in una notte d'inferno, a ovest della Capitale.
Anche ieri è tornato nella zona per un nuovo reportage per il notiziario, mentre l’enorme palazzo ancora fumava e il numero dei morti cresceva.

La sua testimonianza. «Quello che colpiva subito era l’odore acre e i detriti che cadevano dappertutto.
Posso dire solo di aver provato tanta tristezza. Ho visto la disperazione di chi ha perso tutto e vagabondava alla ricerca di notizie su parenti e amici, è stato questo l’aspetto più tragico, ma c’è anche un lato di umanità e aiuto, si è messa subito in moto una macchina di solidarietà, Kensington è un mix di abitanti poveri e ricchi e ci sono tante persone facoltose che si sono attivate subito e che hanno portato acqua e vestiti a chi abitava in quelle case popolari e ormai non ha più nulla. Purtroppo la sensazione – conclude Paolo – è che i morti siano tanti. Forse stanno aggiornando i numeri un po’ alla volta, per preparare la gente a una cruda realtà».
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