L’Odissea di un pendolare in mezzo al caos di treni soppressi o in forte ritardo

Non solo bora e gelo, ma pure fuoco sui binari. Una combinazione che ha reso ancor più insopportabile la vita del pendolare. La linea Trieste-Venezia è stata interrotta ieri dalle 5.30 alle 8, per un...
FOTO BRUNI TRIESTE 23 01 09 STAZIONE TRIESTE
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Non solo bora e gelo, ma pure fuoco sui binari. Una combinazione che ha reso ancor più insopportabile la vita del pendolare. La linea Trieste-Venezia è stata interrotta ieri dalle 5.30 alle 8, per un incendio in prossimità fra il Bivio d’Aurisina e Monfalcone. Tre treni regionali sono stati cancellati per l’intero percorso e altri sei sono stati cancellati parzialmente. Ritardi da 15 a 80 minuti sono stati registrati per altri quattro treni regionali e per tre a lunga percorrenza. Per agevolare la mobilità pendolare, Trenitalia ha fatto sapere di aver istituito un servizio sostitutivo con bus fra Trieste e Monfalcone. Fin qui le notizie ufficiali, ma dietro a queste si è scatenata l’ira dei pendolari. Ecco la sintesi del racconto che Fabio C. ha postato anche su comitatospontaneopendolarifvg.wordpress.com: «Ore 6.56, il tabellone degli orari è un campo minato. Non ci sono corse da Trieste e per Trieste, a tempo indefinito. Ci sono ritardi semplici per la maggior parte, soppressioni, cancellazioni, e infine treni con ritardi del tutto indefiniti. Non si sa nulla di eventuali bus sostitutivi. Il tabellone in effetti continua a segnalare gli stessi ritardi per almeno mezzora o quaranta minuti, senza che vi siano apparenti variazioni. Al banco un funzionario afferma che non si deve farne riferimento. Pare che ci sia un incendio al Bivio d’Aurisina, e non se ne sa altro. Bus sostitutivi? Boh. Il treno che partirebbe alle 6.56 continua ad avere 35 minuti di ritardo secondo il tabellone. Inizia ad approssimarsi l’ora della partenza secondo il tabellone. Un senso di incertezza sovrasta il nutrito gruppo di pendolari abituali. Nessuno capisce nulla. Inizia a girare, come in un telefono senza fili, la notizia aggiornatissima dell’istituzione di bus sostitutivi. Fino a Monfalcone. Quando? Dove? Alle otto circa un ferroviere si appalesa: ad un certo punto la linea sarà sbloccata, ed allora, dopo un non meglio specificato iter burocratico, i treni ripartiranno seguendo l’ordine di partenza originario, escluse ovviamente le cancellazioni e le soppressioni. Le incognite per chi fa il pendolare riguardano il ritorno a casa, oggi, ed i viaggi dei giorni a venire, andate e ritorni, andate e ritorni. Sapendo che il Minuetto, con un po’ di freddo si blocca perché gli si bloccano le porte...».

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