Locali e bar di Trieste tra novità e ritorni. Ma c’è anche chi sceglie di vendere l’attività

Dalla famiglia Angelini che riapre il caffè, alla pasticceria che dopo 66 anni di storia ha deciso di cedere la mano

Micol Brusaferro
La gestione Angelini in via Malcanton (Lasorte)
La gestione Angelini in via Malcanton (Lasorte)

L’ex Caffetteria del Borgo ha riaperto i battenti, con i proprietari storici e con il nuovo nome di “Liberty in centro”. È in vendita una pasticceria di viale D’Annunzio, dopo 66 anni di attività, intanto ha inaugurato in via del Toro la prima “arancineria gourmet” della città. Recente anche l’avvio di un punto vendita tutto dedicato ai formaggi, in piazza Ponterosso, mentre il bar Excelsior, all’inizio del viale XX settembre, cambia gestione ma mantiene l’arredo e l’aspetto di sempre, con un’offerta in parte rinnovata. Cercano nuovi investitori poi diversi locali, nel cuore della città o più in periferia.

I movimenti degli ultimi mesi

Sono alcuni dei “movimenti” che si registrano negli ultimi mesi dell’anno sul fronte di bar, ristoranti e altri spazi dedicati all’enogastronomia. Andiamo con ordine. In via Malcanton 6 è stato inaugurato “Liberty in centro”, l’ex Caffetteria del Borgo che torna nelle mani della famiglia Angelini dopo alcune gestioni esterne e un periodo di chiusura.

«Abbiamo realizzato la rivendita, il bar e un’ampia area al piano superiore dedicata al laboratorio, che ospiterà corsi ma anche persone che vorranno raccontare e tramandare agli altri le proprie ricette – spiega la pasticcera Lisa Angelini – con un calendario di appuntamenti che partirà da gennaio, prima intanto ci dedicheremo soprattutto ai dolci natalizi. Sono molto felice perché siamo riusciti a recuperare arredi e pezzi storici che erano molto cari a mio papà, e a recuperarli, rinnovando l’ambiente ma mantenendo anche angoli e oggetti caratteristici del posto».

Nella prima parte del locale un grande spazio accanto al bancone è dedicato al pandoro con cui nel 2023 Lisa Angelini ha vinto la gara del “Campionato Mondiale Miglior Panettone del Mondo”. Primo posto nel concorso organizzato Federazione Internazionale Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria conquistato dalla triestina che lo propone da allora ai clienti.

Arancini e formaggi

È già operativa ormai da qualche settimana la prima “arancineria gourmet”, in via del Toro 4, dove ci sono anche altre proposte, dedicate soprattutto alla cucina siciliana. Profumi e sapori della montagna invece da “Formaggeria Aria di Sauris”, il negozio che si affacciata su piazza Ponterosso, aperto da un paio di mesi, un regno dei formaggi friulani in pieno centro. E a proposito di centro riapre, dopo la ristrutturazione, il Despar di piazza San Giovanni allargato negli spazi con l’acquisto dell’ex negozio Coloratissimo di via Imbriani.

La pasticceria che chiude

«Un’attività di pasticceria storica operativa da ben 66 anni» si legge nell’annuncio di vendita che riguarda viale D’Annunzio 27. È “La Coccinella”, locale che dagli anni Cinquanta è apprezzato per i dolci della tradizione ma anche per torte, marzapane... Un’altra pasticceria che chiude? La soluzione proposta è disponibile alla vendita dal primo gennaio 2025. E non è l’unica. Tra le altre attività sul mercato bar, pizzerie e altri locali in diversi punti della città, in centro e in periferia, fra cui lo storico ristorante “Ambasciata d’Abruzzo” nel rione di Campanelle. «C’è la possibilità di trasformarlo in un grande appartamento oppure in due più piccoli», si legge nell’annuncio... —

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