L’Oasi di cure e tenerezza che “Il Gattile” di Trieste dona ogni giorno alla città

La struttura di via Costalunga ha aperto le porte per raccontarsi. Decisivo il supporto dei volontari. Centinaia i mici già adottati

Martina Seleni
Fotoservizio di Massimo Silvano
Fotoservizio di Massimo Silvano

TRIESTE Gatti e gattini di tutti i colori, rossi, neri, bianchi, grigi e tigrati, ieri pomeriggio hanno accolto i triestini accorsi nell’Oasi felina di via Costalunga per festeggiare l’associazione “Il Gattile Odv”. Tra una chiacchiera, un brindisi e una carezza, i cittadini hanno potuto conoscere meglio l’Oasi, un terreno di 3.200 metri quadrati pensato per trasferire colonie feline che hanno perso il loro habitat e gatti randagi.

Fotoservizio di Massimo Silvano
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E poi, naturalmente, sono state illustrate le attività del Gattile, a partire da quelle di soccorso e cura dei gatti di strada e abbandonati. «Che meraviglia! Se potessi, me ne porterei subito uno a casa!», ha esclamato il vicesindaco Serena Tonel, in visita con il consigliere comunale Stefano Bernobich. Pur dovendo rimandare l’adozione di un micio a quando avrà più tempo per accudirlo, ha conversato a lungo con il neopresidente del Gattile Alessandro Mezzena Lona.

A sinistra il veterinario Catalan e a destra il neopresidente de Il Gattile Alessandro Mezzena Lona (Foto Silvano)
A sinistra il veterinario Catalan e a destra il neopresidente de Il Gattile Alessandro Mezzena Lona (Foto Silvano)

Da poche settimane, infatti, il veterinario Jesus Catalan ha deciso di lasciare la presidenza, restando comunque socio, per dedicarsi interamente alla parte sanitaria.

Il giornalista Alessandro Mezzena Lona è di recente stato nominato presidente de Il Gattile di Trieste
Il giornalista Alessandro Mezzena Lona è di recente stato nominato presidente de Il Gattile di Trieste

«Nel 2022 – ha spiegato Mezzena Lona – abbiamo provveduto a sterilizzare più di 350 gatti, con una media di 40 al mese. Nelle nostre strutture sono transitati oltre 600 gatti, di cui più di 500 sono stati adottati da persone buone. A loro va il nostro grazie, insieme a chi ci sostiene con le donazioni e il 5 per mille: il Gattile e l’Oasi Felina vivono grazie alla generosità di queste persone».

Fotoservizio di Massimo Silvano
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Ieri è stato anche illustrato il progetto “GattoMatto”, portato avanti con la Cooperativa Duemilauno Agenzia Sociale.

L’iniziativa coinvolge un gruppo di giovani con disabilità del Servizio di integrazione sociale e territoriale del Comune: i ragazzi fanno volontariato con attività che vanno dalle pulizie al gioco con i gatti, fino alla toelettatura. Durante l’evento è stata anche ricordata l’astrofisica Margherita Hack, animalista sempre a fianco delle bestiole meno fortunate.

Fotoservizio di Massimo Silvano
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«La Hack – ha aggiunto il presidente – fu tra i soci fondatori del Gattile e Giorgio Cociani volle dedicarle il premio “Margherita d’Argento”, che segnala il lavoro di persone che si distinguono nella tutela degli animali».

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Nel 2023 il premio è andato a Silvana Di Mauro, presidente dell’associazione “Liberi di Volare” che ogni anno cura e rimette in libertà oltre 400 rondini, rondoni e balestrucci. «Il nostro – ha detto Di Mauro – è un lavoro di cura e riabilitazione, ma anche di conservazione dell’ambiente che possa accogliere questi animali». —

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