Lo zoo privato del pastificio Ulcigrai che piace ai bambini

MUGGIA. Da due anni è un'autentica attrazione, visitata giornalmente, soprattutto nel periodo prepasquale, da scolaresche (anche 70 alunni al giorno), da famiglie con bambini e da associazioni che si occupano di assistenza ai disabili. Anche se non tutti lo sanno, la valle delle Noghere ospita un mini zoo popolato pure da specie rare: fagiani dorati, anatre mandarine e sposine, coniglietti di varie razze, pavoni bianchi e blu, galli ciuffati, galline siberiane, germani reali, colombe e pappagallini. Un centinaio di esemplari appartenenti a 30 specie diverse che vivono nei 200 metri quadri della voliera e nuotano nella vasca da 6 metri per 3 dotata di cascatella allestita nel giardino della Pasticceria Triestina Ulcigrai in via Petronio.
Deus ex machina della piccola oasi faunistica alle porte di Muggia è Giovanni Ulcigrai, che ha realizzato a mano tutte le casette per i piccoli abitanti che popolano la struttura. «L'abbiamo rifatta nel 2012 - rivela Ulcigrai – allargando la voliera e rimodernando il laghetto, ma esisteva già da tempo». Accudire tanti animali con amore è un impegno a tempo pieno. «Ora che i miei figli si occupano dell’attività, posso finalmente dedicarmi a una passione che coltivavo fin da piccolo». Lo zoo è rallegrato da costanti nascite. «Ci sono sempre nuovi arrivati» dice indicando dei coniglietti neonati. Lo zoo poi viene arricchito sempre da nuovi esemplari. «Quando siamo a conoscenza di fiere andiamo a visitarle e, se troviamo specie che non abbiamo, le acquistiamo. Molti degli animali ci sono stati affidati da associazioni, in particolare dall'Enpa e alcuni ci sono stati donati da persone che non avevano più possibilità di tenerli. La mattina e a metà pomeriggio, l'ora della pappa, qui è tutto un brulicare».
A disposizione dei piccoli visitatori c'è anche un parco giochi. Il mini zoo è visibile dall'esterno da lunedì a sabato nell'orario di apertura dell'azienda. Per visite guidate, gratuite, si accettano prenotazioni allo 040232335. Ma lo zoo non è l'unica attrazione dell'azienda. All’interno dell'edificio, trova posto la ricostruzione in miniatura di un antico mulino ad acqua perfettamente funzionante, con tanto di mugnai al lavoro. Realizzato a mano dallo stesso Ulcigrai, è costante oggetto di visite scolastiche.
«Serve a spiegare come si lavorava a inizio ‘900 e ricorda la storia della famiglia, iniziata a Isola d’Istria dalla bisnonna Domenica (allora erano le donne a fare il pane), la prima ad ottenere una licenza». Una storia lunga cinque generazioni ricca di riconoscimenti professionali.
«Spediamo i nostri prodotti artigianali, i dolci tipici della tradizione triestina, in tutto il Nord Italia ed esportiamo soprattutto panettone e colombe. Le nostre specialità sono vendute nelle principali pasticcerie di Londra. Recentemente siamo stati invitati a tenere dei seminari nella capitale inglese: abbiamo trovato ad attenderci 75 persone che alla fine si sono fatte autografare le nostre produzioni».
Gianfranco Terzoli
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