Lo Studio biomedico di via Gallina si dota del servizio radiologico
Lo storico istituto radiologico Zennaro, aperto 60 anni fa da Carlo Zennaro e portato avanti per 40 anni da sua moglie Grazia Zennaro, trasloca da passo Goldoni nella vicina via Gallina, al civico 4, nell’ambito dello Studio biomedico di proprietà del Policlinico triestino S.p.A. , che gestisce anche Salus, Pineta del Carso e Pineta City. Lo studio sarà coordinato dalla figlia Floriana Zennaro, radiologo pediatra di esperienza trentennale: «Non cambieranno né l’attenzione alla persona, né il clima sereno e familiare che da sempre ne ha contraddistinto l’attività», si legge in un comunicato del Policlinico triestino, che rende noto l’avvenuto trasferimento di sede dello “Zennaro”. A partire da lunedì scorso, infatti, allo Studio biomedico si potrà accedere dunque al nuovo servizio di Diagnostica per immagini, «appena rinnovato con una dotazione all’avanguardia e accreditato con il Ssr». «Abbiamo lavorato per ampliare l’attività dello Studio biomedico – spiega Guglielmo Danelon, ad e presidente del Policlinico triestino – concentrando nella sede centrale di via Gallina sempre più servizi. Oltre ai prelievi e ai diversi ambulatori specialistici», ecco quindi «anche la Diagnostica per immagini, strumento sempre più fondamentale per lo studio e la prognosi di numerose patologie». Il servizio di Diagnostica per immagini, diretto dalla dottoressa Zennaro, assistita da un’equipe di tre tecnici, «continua ad assicurare, come in passato, tutti gli esami di radiodiagnostica tradizionale, ortopantomografia, ecografia, con una attenzione particolare ai pazienti più piccoli, di età pediatrica». A questi servizi, inoltre, si aggiunge «una nuova e avanzatissima risonanza magnetica articolare», per la diagnosi di gran parte delle patologie dell’apparato muscolo-scheletrico.
«Tutte le apparecchiature in dotazione – afferma la stessa Floriana Zennaro – sono di nuova acquisizione e ultima generazione. Ciò garantisce, in particolare, l’esecuzione degli esami a bassissimo dosaggio di radiazioni ionizzanti. Un aspetto importante per tutti ma specialmente per i pazienti pediatrici, più sensibili all’esposizione». Info: www. salustrieste.it.—
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