Lo storico Adriatic di Rovigno diventa un hotel boutique

ROVIGNO. La prima struttura ricettiva nella storia del turismo a Rovigno, vale a dire l'albergo Adriatic, che di recente ha soffiato su 100 candeline, sta per venir ristrutturato e trasformato in...

ROVIGNO. La prima struttura ricettiva nella storia del turismo a Rovigno, vale a dire l'albergo Adriatic, che di recente ha soffiato su 100 candeline, sta per venir ristrutturato e trasformato in albergo boutique a 4 stelle. Sono piccoli alberghi di lusso lo ricordiamo, con un ambiente non convenzionale e intimo che forniscono sistemazioni e servizi personalizzati. Nell'imponente edificio ubicato nel centro nevralgico in Piazza Tito a fianco dell'Arco dei Balbi, l'azienda turistica Maistra intende investire qualcosa come 3,3 milioni di euro.

Che lavori verranno effettuati? Il numero delle camere verrà ridotto dalle attuali 27 a 18 che pertanto guadagneranno in metri quadrati di superficie. La facciata verrà risanata nel rigoroso rispetto dell'aspetto originario, dunque sarà un monumento vivente dell'architettura rovignese agli inizi del 20esimo secolo.

A lavori ultimati nell'interno troveranno posto opere d'arte dei più importanti pittori e scultori della località e di tutta l'Istria. Come inaugurazione della struttura nella veste rinnovata si parla del prossimo mese di luglio. L'Albergo Adriatico questo il nome originario, venne inaugurato nel 1912. Quell'anno come scrivono le cronache, venne a Rovigno l'ebreo triestino Mayer (forse Teodoro il fondatore del Piccolo) che in una grande sala situata a fianco dell'hotel, collocò un proiettore “Pathe Paris 17973” e da qui il nome di Cinema Parigi.

Continua dunque il ciclo di investimenti dell'azienda Maistra figlia del Gruppo Adris che dopo aver acquisito la vecchia società Jadranturist di Rovigno e l'Anita di Orsera ha praticamente rivoluzionato il turismo nelle due località di mare. Ricordiamo che negli anni scorsi ha costruito i lussuosi albergi Lone e Monte Mulini a 5 stelle, ha totalmente cambiato aspetto alla passeggiata lungo la costa che porta fino al parco–bosco di Punta Corrente, ricostruito l'insediamento di Amarin e fatto tanti altri interventi.

(p.r.)

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