Lo staff di Obama visita a sorpresa l’Enoteca di Cormons

Tre stretti collaboratori del Presidente giunti dalla Toscana assieme a un giornalista per assaporare i bianchi del Collio

Un po’ di Casa Bianca in visita a Cormons. Tre esponenti dello staff del presidente Barack Obama sono stati infatti lo scorso fine settimana nella cittadina collinare per un viaggio alla scoperta dei vini e delle bellezze paesaggistiche del Collio. Non sono tre membri qualunque: a guidare il drappello di nove turisti provenienti da Washington è stato l’avvocato ufficiale della Casa Bianca, e con lui a Cormons c’erano anche l’ufficio stampa di Barack Obama e la responsabile-stampa della campagna elettorale del presidente americano, i cui nomi per motivi di sicurezza e riservatezza non sono stati divulgati. I tre si sono presi infatti un breve periodo di vacanza in Italia prima del tour de force finale elettorale di questi mesi: ad accompagnarli a Cormons il fotoreporter del New York Times Dave Yoder, che già aveva conosciuto la cittadina collinare un anno fa nel corso di un reportage sulle qualità enoturistiche della zona. Il fotografo, impegnato nell’allestimento di una mostra a Palazzo Pitti a Firenze, è stato raggiunto dai tre amici e collaboratori del presidente Obama. L’avvocato statunitense membro dello staff di Obama però, oltre ad essere un amante dell’Italia, assieme alla moglie è anche un esperto di vini bianchi, e ha subito chiesto all’amico giornalista dove potersi recare nel BelPaese alla scoperta di bottiglie di un certo pregio. L’indicazione è stata immediata: Cormons. E così un giorno della scorsa settimana è squillato il cellulare di Elena Orzan, direttrice dell’Enoteca cormonese e amica del reporter statunitense: «Ti porto a Cormons tre miei conoscenti che lavorano alla Casa Bianca con il presidente Obama», è stato più o meno il tono della telefonata. Orzan ha quindi predisposto l’accoglienza e il gruppo comprendente i tre importanti turisti è stato accolto con tutti gli onori del caso: «Si sono fermati a Cormons un paio di giorni – racconta Orzan – e li abbiamo portati a visionare diverse aziende agricole locali. Hanno così potuto apprezzare la bontà dei nostri vini e sono rimasti favorevolmente impressionati. Ora il nome dei vini di Cormons è arrivato addirittura alla Casa Bianca: l’avvocato che guidava il gruppo non è una persona di poco conto. È uno stretto collaboratore del presidente democratico e c’è un’elevata possibilità che nel caso in cui Obama sia confermato alla guida del Paese, sia incaricato come ambasciatore statunitense in Italia. Al termine del loro tour cormonese si sono concessi domenica anche una camminata alla Fieste da Viarte». L’Enoteca cormonese si conferma così sempre più oltre che luogo di raffinata degustazione, anche vera e propria agenzia di promozione turistica del territorio cormonese.

Matteo Femia

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