Lo stadio Baiamonti verrà restaurato spogliatoi provvisori nei container

Lavori di adeguamento per 670mila euro nell’impianto costruito nel 1931, testimonianza del movimento razionalista
Bumbaca Gorizia 17_05_2019 Stadio Baiamonti © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 17_05_2019 Stadio Baiamonti © Fotografia di Pierluigi Bumbaca



Ha quasi novant’anni. E ha un grande significato storico e architettonico. Ma il “mitico” stadio Baiamonti necessita di una decisa cura ricostituente, soprattutto per adeguarlo alle nuove normative sulla sicurezza. «Per questo, abbiamo deciso, nell’ultimo bilancio, di stanziare 670 mila euro per rimettere a nuovo e migliorare soprattutto le tribune e gli spogliatoi, razionalizzando gli spazi e valorizzando al meglio l’impianto».

Ad annunciare i prossimi lavori al “Baiamonti” sono gli assessori ai Lavori pubblici Arianna Bellan e allo Sport Stefano Ceretta. Evidenziano come, nella prossima giunta, sarà approvato il bilancio definitivo/esecutivo. «Poi ci sarà la gara d’appalto mentre il via ai lavori dovrà avvenire entro il 30 agosto per motivi legati alla concessione del contributo. Abbiamo assicurato all’Audax Sanrocchese che anche durante i lavori l’utilizzo del campo sarà garantito – spiega Ceretta –. Per questo, collocheremo dei container in cui ricavare spogliatoi e docce. Saranno strutture a norma per ciò che riguarda la sicurezza mentre per ciò che concerne le regole previste dalla Federazione ho già parlato con il presidente della Figc regionale, Ermes Canciani, che mi ha rassicurato in merito. Non ci saranno problemi in quanto si tratterà di una soluzione temporanea».

Al centro dell’intervento sarà proprio il fabbricato che ospita sia le tribune sia gli spogliatoi, un complesso progettato dall’ingegnere goriziano Giuseppe Gyra, e costruito nel 1931, rimasta l’unica opera realizzata in città da questo professionista in completa autonomia. Va ricordato, a questo proposito, che le tribune del campo sportivo rappresentano un’importante testimonianza del movimento razionalista italiano e, quindi, costituiscono un bene culturale degno di particolare tutela.

I lavori renderanno più razionale l’utilizzo degli spazi interni, con l’adeguamento del fabbricato alle vigenti norme sul superamento delle barriere architettoniche e per evitare futuri deperimenti, eliminando le continue infiltrazioni che si verificano durante i periodi piovosi.

La manutenzione riguarderà anche tutta l’impiantistica sia elettrica sia meccanica e l’adeguamento della struttura alle vigenti norme sulla prevenzione incendi. In considerazione del fatto che la suddivisione degli spazi risulta di vecchia concezione, si andrà anche a ridistribuire le stanze in maniera più razionale così da poter utilizzare gli spogliatoi con la presenza di più squadre e favorire la rotazione durante gli avvenimenti sportivi. Pertanto, l’intervento previsto dal progetto dell’architetto Massimiliano Vittori sarà finalizzato a suddividere la pianta in due blocchi ben definiti, dove all’interno di ogni blocco troveranno spazio i locali igienici provvisti di locale docce, tali locali potranno servire due blocchi di spogliatoi.

Tale operazione permetterà di ottimizzare gli spazi e, specialmente durante gli allenamenti, di concentrare gli atleti esclusivamente in un blocco, ottenendo un maggior controllo e un abbattimento delle spese per le pulizie il riscaldamento e il consumo sia idrico che elettrico, visto che l’altro blocco rimarrebbe chiuso. All’interno dei due blocchi troveranno spazio sia gli spogliatoi degli arbitri, il pronto soccorso e un locale a disposizione della proprietà. Particolare attenzione verrà posta nei locali igienico-sanitari, essi verranno totalmente rimodulati, gli apparecchi saranno sostituiti, tutti i locali saranno visitabili dalle persone diversamente abili e dotati di quelle attrezzature indispensabili per garantire loro un’adeguata fruibilità.

«Le opere di manutenzione - spiega l’assessore comunale Bellan - riguarderanno anche la completa sostituzione dell’impianto elettrico e di benessere ambientale. Esternamente si andranno a sostituire I serramenti, optando per nuovi serramenti dotati di taglio termico e doppi vetri, tale modifica verrà eseguita mantenendo la partitura di quelli esistenti».

Le opere di manutenzione interesseranno anche le gradinate della tribuna sulle quali, dopo un’opportuna pulizia, si rifarà l’impermeabilizzazione, necessaria visto le molte infiltrazioni ora presenti. Le opere di manutenzione non interesseranno l’apparato strutturale del complesso, né esternamente e tanto meno nella parte interna.

L’intervento sarà di natura conservativa rispettando totalmente l’impianto progettuale originario. «Quest’amministrazione riserva grande attenzione allo sport – la sottolineatura del sindaco Rodolfo Ziberna –. E, compatibilmente con le risorse disponibili, cerca di investire sulle strutture. Quando si tratta di impianti storici come lo stadio Baiamonti, poi, è doveroso intervenire». —



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