Lo shopping anticrisi: tutto costa meno di 1 euro

Il negozio “99 cent” di Cavana va a gonfie vele da quando in giro ci sono pochi soldi. «Un modo per fare la spesa senza ridursi sul lastrico»
Di Pierpaolo Pitich
Lasorte Trieste 22/08/12 - Cavana, Negozio 99 Cents
Lasorte Trieste 22/08/12 - Cavana, Negozio 99 Cents

Si autodefinisce «l’ultimo baluardo in tempi di crisi economica». Ed in effetti, almeno a giudicare dal flusso costante di clienti che affollano il suo negozio, non si può che dargli ragione. A parlare è Giorgio Favet, milanese di nascita ma triestino d’adozione, che da oltre dieci anni, gestisce l’unico punto vendita in città della catena denominata “99 cent”, nel rione di Cavana, nel cuore del centro storico di Trieste, dove la crisi non sembra essere di casa. Più che un negozio, una fiera delle occasioni a portata di tutte le tasche, se è vero che l’ottanta per cento della merce in esposizione resta, come prezzo, rigorosamente sotto la soglia fatidica dell’euro, come recita il logo.

E in ogni caso, nessun articolo in vendita supera i 10 euro. Il che, in questi tempi di recessione, è decisamente grasso che cola per i consumatori. Tra gli scaffali distribuiti nei poco più di ottanta metri quadri del locale, si trova praticamente di tutto. Dai prodotti per la casa a quelli di cancelleria, dai profumi alle candele, dai soprammobili ai portachiavi, dai vasi per le piante agli attrezzi da lavoro, ma la lista sarebbe infinita, tanto che in totale, nel corso di tutto l’anno, sono oltre 15 mila gli articoli in vendita. «In pratica, a parte i motori per gli aerei e gli animali, per il resto abbiamo tutto – scherza il titolare Giorgio Favet -. In realtà cerchiamo di soddisfare le richieste più disparate dei clienti, puntando sull’utilità e sulla qualità del prodotto, naturalmente tenendo i prezzi più bassi possibili. Certamente la crisi esiste, ma direi che restiamo comunque lo zoccolo duro dello shopping». La catena “99 cent” nasce a Bolzano negli anni 90 e conta su una settantina di punti vendita in Italia, con sedi anche all’estero come Francia e Portogallo. Quello di Trieste è uno dei pochi negozi esistenti nel Triveneto, mentre a fine anno una catena analoga aprirà i battenti in via Ginnastica. La clientela è decisamente variegata: dallo studente al pensionato, dal triestino allo straniero, tutti in fila per cercare l’oggetto particolare, il regalo originale, o semplicemente per fare la spesa, senza però sforare nel budget familiare. Basta soffermarsi qualche minuto all’interno del locale per rendersi conto di come siano in tanti a curiosare tra gli scaffali. Alba è una casalinga dai capelli bianchi ed il suo cestello è pieno di acquisti. «Qui trovi tanti prodotti a prezzi bassi ed è l’unica soluzione per non svenarsi». La pensa allo stesso modo anche Chiara, che guarda con interesse agli accessori per il mare e nel fare gli acquisti non dimentica i suoi due figli ventenni. «E’ l’unico luogo in cui trovo abbinate qualità e prezzi convenienti Se non fai in questo modo la spesa per tutta la famiglia, a breve ti ritrovi sul lastrico».

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