Lo scienziato con la passione per la musica e le arti

Andrea Lausi è direttore artistico del festival musicale Wunderkammer di Trieste e lavora come fisico al sincrotrone Elettra. Nato a Trieste, si è laureato in Fisica nel 1991 all’Università della...
Andrea Lausi è direttore artistico del festival musicale Wunderkammer di Trieste e lavora come fisico al sincrotrone Elettra. Nato a Trieste, si è laureato in Fisica nel 1991 all’Università della medesima città.


Dopo aver trascorso un breve periodo all’ateneo di Genova si è trasferito al laboratorio nazionale Tecnologie avanzate superfici e catalisi - Tasc, dove ha passato due anni lavorando nella squadra del professor Fernando Tommasini sui fenomeni della diffrazione e della diffusione anelastica. Nel 1993 ha ottenuto una borsa di studio per la Chimica da parte del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr): è stato così coinvolto nelle attività della sezione triestina dell’Istituto di strutturistica chimica. Dal 1994 è un membro dello staff del sincrotrone Elettra.


Ha pubblicato su riviste scientifiche internazionali e presenziato in qualità di relatore in numerose università e centri di ricerca. Non solo uomo di scienza ma anche appassionato di musica, oltre che di lettura, Lausi nel 2006 ha ideato assieme a Paola Erdas il festival Wunderkammer Trieste, che in più di dieci anni di attività si è conquistato una fama di livello internazionale per la sua capacità di proporre e di divulgare la vivacità e la continua ricerca che caratterizzano la musica antica. Nei suoi dodici anni di vita la kermesse ha interpellato oltre 500 esecutori di caratura nazionale ed europea e organizzato un centinaio di concerti. Sono apparsi sui palcoscenici della rassegna grandi nomi dello spettacolo del calibro di David Riondino, Hopkinson Smith, Ton Koopman, Marco Beasley, Rolf Lislevand, Anna Azèma, Kees Boeke, ma anche complessi famosi a livello internazionale, come Ensemble Odhecaton, Ghislieri Consort, De labyrintho, Le Baroque Nomade e Cantica Symphonia, solo per citarne alcuni.


L’edizione più recente del festival è stata dedicata al tema “Distanze: musica dalle Americhe al Medio Oriente”.
(l. gor.)


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