Lo sciacallo dorato torna a popolare il Carso

Lo sciacallo dorato torna a popolare le alture del Carso. A darne notizia è il Corpo forestale regionale del Friuli Venezia Giulia che, attraverso l'uso di "fototrappole", è riuscito a fotografare un esemplare del raro predatore.

Le riprese notturne hanno infatti consentito di sorprendere un esemplare adulto in una zona carsica del territorio regionale. Si tratta del secondo avvistamento di sciacallo dorato quest'anno nel Friuli Venezia Giulia. Un fatto che, secondo i forestali, ne confermerebbe la presenza stabile. Stando alle valutazioni degli esperti, questi animali proverrebbero dai Balcani e si sarebbero introdotti nel territorio del Friuli Venezia Giulia a seguito della riduzione della presenza del lupo. In un primo tempo, gli esperti consultati dai forestali avevano pensato si trattasse di un esemplare di lupo, in quanto il filmato notturno non aveva consentito di riconoscere la caratteristica pezzatura dello sciacallo e il mantello dell'animale filmato dalle fototrappole, particolarmente vaporoso in quanto rappresenta la livrea invernale, ne aveva in parte mascherato l'aspetto originale. Successivamente un esame attento dei dettagli ha consentito a Luca Lapini, zoologo del Museo di storia naturale del Comune di Udine, di riconoscere senza alcun dubbio l'esemplare. I forestali invitano i cittadini a segnalare eventuali avvistamenti di animali di questa specie, per favorirne il controllo e collaborare alla gestione della fauna di pregio esistente nel Fvg. Le segnalazioni vanno fatte alla Stazione Forestale di Monfalcone, specializzata negli animali cosiddetti “grandi carnivori”, al numero 0481 960709, oppure via mail all'indirizzo: sf.monfalcone@regione.fvg.it

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