L’Itis di Trieste aumenta le rette del 2%: ospiti di età sempre più elevata
Gli incrementi giornalieri oscillano tra 1,35 e 1,65 euro. Pesano gli adeguamenti contrattuali dei servizi appaltati, i costi per l’energia e il versamento dell’Irap
L’Itis ritocca di circa il 2% le rette, con aumenti giornalieri, a seconda dei profili degli ospiti e delle residenze, che oscillano tra 1,35 e 1,65 euro. Un paio di esempi: la tariffa 1, nelle stanze con più letti delle residenze Margherita, Ciclamino, Bucaneve e Iris passa da 103,90 euro lordi a 105,30. La stessa tariffa nella residenza Quercia, Palma, Larice passa da 101,85 euro a 103,20 euro lordi. A queste cifre vanno sottratti i circa 34 euro al giorno a persona assicurati dalla Regione.
Aumento dei costi
Nel verbale dell’ente relativo alla ridefinizione delle rette, viene considerato come per il 2025 sia previsto un aumento dei costi dei servizi dovuto in larga parte agli adeguamenti contrattuali delle attività esternalizzate, con la conseguente necessità di adeguare le rette. Un fattore di peso, considerando come gli addetti forniti dalle cooperative siano circa 400, a fronte di una cinquantina di dipendenti diretti.
Pesa poi l’ aumento dei costi energetici, e il fatto che l’Itis dallo scorso anno affronta anche il pagamento dell’Irap, l’imposta regionale sulle attività produttive, che fino al 2023 risparmiava le attività assistenziali. Una serie di fattori che «a fine semestre ci imporrà un’ulteriore valutazione sulle rette», anticipa il presidente dell’Itis Aldo Pahor.
La definizione delle tariffe
Nella definizione delle tariffe, va considerato poi che un anno fa l’ente di via Pascoli ha modificato il sistema di valutazione dei bisogni posto come base di calcolo delle rette, introducendo la valutazione dei bisogni secondo i cosiddetti profili ValGraf. Uno strumento adottato dalla nostra Regione, per differenziare le tipologie di non autosufficienza, e che prevede rette diverse a seconda che la persona abbia una non autosufficienza di tipo medio o grave con problemi di tipo cognitivo e comportamentale. Perché è evidente che più le condizioni sono compromesse, maggiore è l’impegno in termini di personale, tempo, strumenti da dedicare. Mentre ci sono anziani che pur nella non autosufficienza richiedono un impegno minore.
Maggiore entrata
Il nuovo sistema di calcolo non ha previsto una maggiore entrata complessiva per l’ente nel 2024, bensì una ridistribuzione di fatto delle rette. Lo scorso agosto – a seguito di una verifica prevista dopo sei mesi dall’introduzione del sistema ValGraf – le tariffe dell’Itis avevano già subito un ritocco. Per gli anziani accolti al 31 dicembre 2023, lo scorso anno era però stato deciso un aumento inferiore a due euro al giorno, con il congelamento della retta per un anno. Ora anche loro si adegueranno.
Ospiti cambiati
Ma quale è il profilo degli ospiti oggi presenti all’Itis? «Negli anni sono cambiate le caratteristiche degli anziani accolti – valuta Pahor –: sono persone con un’età più avanzata, con più morbilità, sono più sofferenti, con una situazione il più delle volte già compromessa quando arrivano, quindi c’è un maggiore turnover».
Prendendo atto di questi cambiamenti, il tipo di accoglienza deve adeguarsi. Da qui anche alcuni degli obbiettivi gestionali per l’anno appena iniziato, che prevedono una progettazione di interventi finalizzati alla riqualificazione pilota di una residenza, per renderla maggiormente rispondente ai mutati bisogni degli anziani accolti. Va detto, tra l’altro, che i 411 posti letto dell’Itis per persone non autosufficienti non sono sempre tutti occupati – i costi di gestione fissi però restano gli stessi – ma da settembre a dicembre c’è stata una media di 408 presenze, «che per noi è stato un grande risultato», sottolinea Pahor. Il presidente ci tiene ribadire come sia stato raggiunto «un controllo di gestione preciso e accurato, in tempo quasi reale, e questo consente di salvaguardare gli interessi aziendali e degli ospiti».
Tra gli obiettivi per il 2025 anche l’alienazione di immobili che non danno alcuna rendita e che per Itis rappresentano solo costi.
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