Lite per un parcheggio, bengalese picchiato. Caccia all’aggressore

Chi l’ha malmenato si è dileguato: la Polizia sta indagando. Ad avere la peggio il 51enne asiatico in macchina col fratello 
Bonaventura Monfalcone-11.11.2018 Rissa per un parcheggio-Via Nino Bixio-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-11.11.2018 Rissa per un parcheggio-Via Nino Bixio-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

MONFALCONE È stato picchiato in pieno volto per un parcheggio. Il suo sangue è colato copioso perfino sull’asfalto. Un’ambulanza, con destinazione Pronto soccorso, lo ha raccolto per curarlo. E alla fine, il 51enne bengalese aggredito attorno alle 16 nella centralissima via Bixio, se la caverà con una probabile frattura del naso. Ma il brutto quarto d’ora che ha passato ieri pomeriggio se lo ricorderà per un pezzo.

Sull’inquietante episodio gli agenti del commissariato di via Foscolo stanno ancora indagando. Devono finire di acquisire tutte le testimonianze, per risalire con certezza all’identità dell’aggressore. Che si è allontanato prima dell’arrivo della Polizia, chiamata al cellulare dal fratello della vittima. È dunque caccia all’uomo: potrebbe essere di etnia straniera.

I fatti. Tutto, stando alle prime, sommarie testimonianze, sarebbe scaturito per un parcheggio soffiato. A riferirlo agli agenti il fratello del 51enne bengalese, che si trovava con lui a bordo di una vettura scura. In pratica l’auto dei due era alla ricerca di un posteggio lungo via Bixio e, avendolo individuato a sinistra della carreggiata, si era momentaneamente accostata all’altezza della banca Crédit Agricole, sul lato opposto. Questo per lasciar passare i veicoli che stavano immediatamente sopraggiungendo ed evitare così possibili tamponamenti.

A un certo punto una delle vetture in coda, però, nota lo stesso parcheggio e ci s’infila. Ne nasce un diverbio, del quale poco si sa. L’epilogo, invece, è noto: il 51enne bengalese resta colpito, il volto è insanguinato.

All’arrivo della Polizia qualcuno indica agli agenti l’altra auto in sosta (sembrerebbe dalla scocca grigia), ancora sul posteggio della discordia. Da lì partono le ricerche: dallala targa. Stranierol’intestatario, che tuttavia si dichiarerà poi estraneo ai fatti: è un albanese. Qualcuno vede salire i poliziotti in un palazzo, non si sa per acquisire testimonianze o rintracciare il guidatore.

Intanto la vittima dell’aggressione sale sull’ambulanza e finisce al Pronto soccorso. Dalla prima assistenza sul posto il naso dell’uomo pare rotto, ma saranno gli esami a stabilirlo con precisione. La Polizia attende il referto medico e l’uscita dell’uomo dal San Polo per stilare l’identikit del suo aggressore. –


 

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