L’italiana Palumbo entra nel gruppo Viktor Lenac

ZAGABRIA. Ancora movimenti nella cantieristica fiumana. Negli ultimi giorni, il gruppo italiano Palumbo ha acquistato il 14,13% del cantiere navale Viktor Lenac nel quartiere di Martinšcica, a sud...

ZAGABRIA. Ancora movimenti nella cantieristica fiumana. Negli ultimi giorni, il gruppo italiano Palumbo ha acquistato il 14,13% del cantiere navale Viktor Lenac nel quartiere di Martinšcica, a sud del centro di Fiume, diventando il terzo più grande azionista. Dopo l’interesse manifestato da Fincantieri per Scoglio Olivi (Uljanik) e Tre maggio e dopo l’intervento della Kermas Energija di Danko Končar nel processo di ristrutturazione di Scoglio Olivi, ecco che le proprietà in Alto adriatico sono scosse nuovamente. Secondo quanto dichiarato dai responsabili del Viktor Lenac al quotidiano economico Poslovni Dnevnik, il gruppo napoletano Palumbo ha comprato le sue nuove quote proprio dal polesano Scoglio Olivi e dalla compagnia di spedizioni di Zara Tankerska Plovidba.

Di conseguenza, il peso di queste due imprese nella proprietà di Viktor Lenac è sceso sotto il 30%, rispettivamente al 25,16% per Scoglio Olivi e al 27,04% per Tankerska Plovidba. L’operazione di Palumbo, secondo la stampa, è costata circa 21 milioni di kune (poco meno di 3 milioni di euro). L’intervento del gruppo napoletano - fondato nel 1967 e forte di sette cantieri navali sparsi in tutto il mediterraneo (oltre Napoli, a Ancona, Malta, o ancora Monaco e Marsiglia) - è stato accolto positivamente dall’amministrazione di Viktor Lenac. L’amministratore delegato Aljoša Pavelin considera infatti che «l’interesse da parte di investitori provenienti dal mondo della cantieristica ha certamente un valore aggiunto, dato che questi investitori possono riconoscere e valutare tutti gli aspetti del nostro business nel contesto adeguato». Secondo quanto riportato dalla stampa locale, il gruppo Palumbo figurava tra le imprese interessate ad investire in Scoglio Olivi, quando l’azienda di Pola, ad inizio aprile, stava cercando un partner strategico per il suo piano di ristrutturazione. Tuttavia, Palumbo (così come Fincantieri) non ha in ultima istanza presentato alcuna offerta e l’operazione si è conclusa con l’assegnazione dell’incarico al croato Danko Končar, già proprietario di Brodotrogir (il cantiere navale di Traù).

«L’ingresso di Palumbo nella nostra proprietà potrebbe rappresentare un’opportunità di creare una notevole sinergia, grazie alla fusione delle nostre competenze e fornendo un miglior utilizzo della nostra capacità di costruzione e una logistica più efficiente», ha dichiarato Pavelin a Poslovni Dnevnik, aggiungendo che «ancor più importante è l’opportunità di unire le nostre basi di clienti, un’azione che beneficerebbe sia alle compagnie che ai clienti».

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