Liste di attesa sul web: Trieste batte Udine

Da ieri “a nudo” sul sito Internet della Regione oltre 4.200 esami per orientarsi e risparmiare tempo. Non brillano Monfalcone e Gorizia
Un medico esegue una tac
Un medico esegue una tac

Auguriamo al signor Mario di non aver mal di testa. E che il medico non gli prescriva mai una “risonanza magnetica al tronco encefalico”, insomma dietro alla nuca, magari con inclusa un’occhiatina al “distretto vascolare”. Perché, consultando i tempi di attesa, dovrà aspettare 445 giorni. Tradotto, 14 mesi, otto giorni e tre ore. Minuto più, minuto meno, parcheggio escluso. Questo, almeno, al Santa Maria Misericordia di Udine: lì, oltre al mal di testa, al povero signor Mario gli prende pure il mal di nervi. Meglio quindi optare per un paio di chilometri oltre, alla Casa di Cura Città di Udine di viale Venezia, dove in un paio di mesetti fanno tutto.
A Trieste, alla Salus, ne servirebbero quattro e all’ospedale di Pordenone più di cinque. Prima di telefonare al Cup per fissare l’appuntamento, il nostro ha giustamente pensato di aprire il sito internet della Regione e cliccare sul nuovo link che rimanda alla lista di tutte le prestazioni sanitarie esistenti in Friuli Venezia Giulia. È proprio là, sul web, che è possibile verificare personalmente quanto tempo ci vuole per un esame. Proprio tutto: ecografie, Tac, accertamenti urologici e cardiologici. Lo può fare da casa, dal proprio computer, ora che la giunta Serracchiani grazie a un software di Insiel ha portato online le informazioni.

Liste d’attesa e referti medici sul web
Stethoscope

«Siamo la prima regione in Italia», annunciavano soddisfatte in conferenza stampa la presidente, l’assessore alla Salute Maria Sandra Telesca e il direttore centrale Adriano Marcolongo. L’avevano promesso: «Da lunedì si parte». E così, in effetti, è stato. Da ieri si può guardare internet, capire dove si aspetta meno e decidere dove farsi curare. Funziona.

Ma torniamo al nostro amico Mario che, oltre a quel mal di testa, c’ha sempre la tosse e gli servirebbe pure una controllatina al torace. Tosse “produttiva”, con dell’escreato, ha sentenziato il dottore per dire che c’è pure dell’antipatico catarro. Che gli prende anche se non fuma più da un sacco. Mario si siede davanti al pc e digita “raggi torace” e scopre che a Tolmezzo ci vuole un giorno, due a Latisana, 5 a Palmanova e 17 a Gorizia. Qui il pubblico batte nettamente il privato: se a Cattinara servirebbero 11 giorni, al Maggiore 23, mentre a Udine 19 e Cividale 4, nella clinica convenzionata di Manzano oltre un mese. Ma solo 4 giorni alla Pineta del Carso. Il signor Mario le ha proprio tutte e ha bisogno anche di un’ecografia all’addome. A lui, insomma, piace un po’ alzare il gomito e mangia pure abbondante.

Per il medico è chiaro: ha un dolore post-prandiale (dopo mangiato) all’ipocodrio destro (in pancia), in "regione epatica" (lì del fegato). Forse è una colecistite, chissà. Bene, al Santa Maria Misericordia occorrono più di 6 mesi, meno di due a Cattinara, un mesetto dai privati e soltanto due giorni a Spilimbergo. In base al “sospetto clinico”, il medico stabilisce la priorità da assegnare all’esame richiesto. Detta in altri termini: è urgentissimo, piegato dai dolori? Pronto soccorso, dove pure adesso è possibile consultare online il tempo necessario per la visita. “Codice breve”? Il paziente deve essere visto entro 10-15 giorni da uno specialista, altrimenti – se il problema non impensierisce troppo – Mario si tuffa nelle liste di attesa e decide dove conviene andare. Così, se per caso la sfortuna si abbatte tutta su questo pover uomo, per una visita urologica è sufficiente aver pazienza una decina di giorni al Maggiore di Trieste, il più basso in assoluto, ma ben 7 mesi a Monfalcone. Possibile? La cardiologia ha invece tempi rapidi in Azienda sanitaria di Udine: 26 giorni. Nella stessa città, ma all’Azienda ospedaliera S.M. Misericordia, oltre un anno. Stesso palazzo, enti diversi. Meglio allora al Maggiore, 4 mesi, prima che la pazienza di Mario non reclami anche una visita neurologica.
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