Liste d’attesa nell'Isontino, il record alla colonscopia
TRIESTE Quattrocentosessantotto giorni medi effettivi d’attesa per una colonscopia con l’endoscopio flessibile all’ospedale di Monfalcone quando i tempi di attesa previsti sarebbero di 180 giorni. Duecentosessantanove giorni medi effettivi d’attesa per essere sottoposti ad una risonanza magnetica cervello tronco-encefalica al San Giovanni di Dio di Gorizia quando, anche in questo caso, bisognerebbe aspettare 180 giorni. E poi 371 giorni per una visita endocrinologica all’ospedale di Palmanova (180 i giorni d’attesa previsti) e 367 giorni per sottoporsi a una mammografia bilaterale al nosocomio di Gorizia quando i protocolli prevedono un’attesa, sempre, di 180 giorni.
D’accordo si tratta di prestazioni non urgenti, visto che rientrano fra gli esami e visite in categoria “programmata” contrassegnata dal segno “P”, ma si tratta pur sempre di attese lunghe, molto lunghe. Ciò a riprova del fatto che ancora parecchio lavoro deve essere fatto per snellire le liste d’attesa che finiscono con l’inviperire il comune cittadino e, soprattutto, il paziente che non ha i soldi per rivolgersi privatamente al professionista.
I dati non arrivano dal Tribunale del malato (Tdm) ma sono della stessa Azienda sanitaria Bassa Friulana-Isontina che, nel nome della trasparenza (a Cesare quel che è di Cesare) monitora mese per mese la situazione delle liste d’attesa nei quattro ospedali aziendali: Gorizia, Monfalcone, Latisana e Palmanova. E gli elenchi completi vengono pubblicati mese per mese sul sito web aziendale. Peraltro, si tratta di statistiche molto aggiornate visto che riguardano giugno 2016.
Va detto che la situazione è migliorata rispetto al recente passato. Tanto per fare un esempio a dicembre 2015 bisognava armarsi di pazienza e aspettare qualcosa come... 626 giorni (!) per un’ecografia cardiaca cuore a riposo (ecocardiografia) all’ospedale di Gorizia sempre in categoria “P”, quella dei 180 giorni. A giugno, per la stessa prestazione, ci vogliono (soltanto) 231 giorni. Inoltre, le prestazioni urgenti (“brevi” secondo i ragruppamenti dell’Aas) sono in larga parte al di sotto del limite dei 10 giorni: per una colonscopia con l’endoscopio flessibile servono 8 giorni a Latisana e 9 a Palmanova; per un ecodoppler tronchi sovraortici vengono richiesti a Gorizia solo 9 giorni; per un’ecografia addome inferiore a Latisana soltanto 2 giorni. Questo per dire che le urgenze sono, in larga parte, rispettate.
L’Azienda sanitaria opera un costante monitoraggio dei tempi di attesa per le prestazioni di specialistica ambulatoriale: in particolare vengono rilevati i tempi d’attesa riferiti alle prime visite di ciascuna specialità e quelli relativi alle prestazioni richieste più frequentemente. Non sono invece rilevati i tempi delle visite di controllo. L’aggiornamento dei tempi di attesa avviene mensilmente.
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