L’isola di Selve apre ai traghetti con il molo finalmente risanato

Nove mesi di lavori e 1,3 milioni di euro per rifare l’opera inaugurata 28 anni fa Oltre ai catamarani ora potranno attraccare le navi fino a 100 metri di lunghezza
Sopralluogo sulla riva dell’isola di Selve in Dalmazia rinnovata da poco (foto slobodnadalmacija.hr)
Sopralluogo sulla riva dell’isola di Selve in Dalmazia rinnovata da poco (foto slobodnadalmacija.hr)

FIUME A nove mesi e mezzo dall’inizio dei lavori, si è concluso il risanamento del molo d’attracco situato nell’isola di Selve (Silba), una delle più belle e frequentate dell’arcipelago di Zara, in Dalmazia.

L’opera, costata 10 milioni e mezzo di kune (1 milione e 396 mila euro), è stata finanziata dall’Autorità portuale di Zara e dal ministero croato del Mare, Trasporti e Infrastrutture, nell’ambito dei progetti per il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione insulare croata (circa 130 mila abitanti).

Il molo di Selve era stato inaugurato nel 1992. Dopo in questi 28 anni di sciroccate e forti venti la struttura risultava alquato malmessa. Il consolidamento, eseguito dalle maestranze dell’appaltatrice fiumana Sun Adria, permette ora l’attracco a navi di lunghezza fino a 100 metri.

Nel corso dei lavori di risanamento, nel molo situato nella baietta Žalic potevano accostare solo i catamarani, unità di dimensioni minori rispetto ai traghetti, che dunque trasportano carichi più voluminosi. Una situzione che negli ultimi anni ha creato disagi agli abitanti di Selve e ai turisti (tra i quali ci sono molti italiani e parecchi triestini).

In realtà i lavori sarebbero dovuti durare otto mesi, ma a metterci lo zampino è stata la crisi pandemica che ha rallentato la dinamica degli interventi. Per la cronaca va detto che finora nell’isola non è stato registrato neanche un caso di Covid.

Selve, come noto, è un’isola davvero particolare: non vi è consentito il transito di auto e moto, non ha alberghi e neppure campeggi. Durante l’alta stagione turistica sono vietate persino le biciclette. In pratica si sente unicamente il rumore dei trattori di posta, nettezza urbana e dei lavoratori edili. I vacanzieri hanno a disposizione centinaia di affittacamere, come pure spiagge incantevoli. Dagli inizi di luglio (e dopo più di vent’anni), Selve è collegata direttamente con Fiume tramite il catamarano Antonija, dell’armatrice zaratina G&V Line Iadera, unità che fa scalo anche a Veglia città e a Loparo, nell’isola di Arbe. Il viaggio tra Fiume e Selve (la tappa finale del collegamento è Zara) dura tre ore.

Nei mesi di luglio e agosto le partenze settimanali sono quattro (martedì, venerdì, sabato e la domenica), in settembre saranno tre (martedì, venerdì e domenica), con viaggio finale il 30 settembre. Aggiungiamo che l’Antonija salpa dal Molo longo a Fiume alle 8 e 15, toccando Zara alle 12 e 25.

La partenza in giornata dalla città dalmata è fissata alle 16 e 05, con arrivo a Fiume alle 20 e 15. È possibile il trasporto di bici e di cani, naturalmente a pagamento. –

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