Lisco condannato per aver diffamato Zanetti e Polo
Raffaele Lisco è stato riconosciuto colpevole di aver diffamato il consigliere comunale Fabio Zanetti (Fi) e l’assessore comunale alla Cultura Elisa Polo. Il giudice monocratico del tribunale di Gorizia ha condannato Lisco alla pena pecuniaria di 1800 euro, oltre al pagamento delle spese processuali. Inoltre dovrà risarcire le due parti lese con 5mila euro oltre a pagare loro le spese di costituzione civile.
Zanetti e la Polo si erano ritenuti diffamati da alcuni giudizi espressi da Lisco nei loro confronti, apparsi lo scorso anno sul sito web Gradospia, di cui Lisco è responsabile. Avevano così presentato un esposto denuncia alla magistratura e l’indagine aveva fatto il suo corso fino al rinvio a giudizio di Lisco per diffamazione a mezzo stampa. Contro la condanna Lisco, che in udienza attraverso il suo legale aveva chiesto l’assoluzione, potrà ricorrere in appello non appena il giudice depositerà la motivazione della sentenza.
Lisco aveva già subito una denuncia, sempre per un intervento sul sito Gradospia, da parte dell’ex consigliere regionale del Pd Bruno Zvech. L’esponente democrat si era sentito diffamato perché impropriamente chiamato in causa sulla chiusura dell’ospizio marino di Grado. (fra. fem.)
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