Lipizza rinasce. Sono in arrivo soldi e progetti
Il governo vara la legge relativa alla gestione delle scuderie. In arrivo 10 milioni di euro
LUBIANA. Boccata di ossigeno per le scuderie di Lipizza che ospitano i famosissimi omonimi cavalli. Dopo aver vissuto anni difficili dall’indipendenza della Slovenia durante i quali hanno dovuto anche, sempre per motivi economici, sospendere le cavalcate e la scuola di dressage, dopo le vicissitudini dovute ai debiti accumulati nel tempo da parte della società Lipica Turizem che di occupava del settore ricettivo e dei ristoranti, ora finalmente la secolare struttura che è stata visitata anche dalla regina Elisabetta la quale proprio a Lipizza deteiene un suo cavallo, il governo di Lubiana ha emanato una nuova legge ad hoc per garantire il rilancio sia delle scuderie che della sua parte ricettiva.
In base alla nuova normale due società pubbliche che gestiscono la struttura, ossia la Kobilarna Lipica e Lipica Turizem saranno riunite con capitale al 100% pubblico in un unica società denominata Holding Kobilarna Lipica che a sua volta, per un maggiore sviluppo delle scuderie, sarà suddivisa i due società: Kobilarna Lipica e Turizem Lipica. In arrivo anche 10 milioni di euro per il rinnovo soprattutto delle strutture ricettive oggi fatiscenti e oramai obsolete.
Ma si pensa anche di creare una struttura congressuale. Il Maestoso diventerà un hotel a 4 stelle e il suo rinnovo inizierà alla fine del prossimo anno, poi toccherà anche all’hotel Klub. Ma denaro è giunto a Lipizza anche da fondi europei, circa 6,6 milioni di euro, con i quali sono stati ristrutturati gli edifici storici del complesso e le vie di accesso, è stata rinnovata la grande sala per l’equitazione, è stata rinforzata l’equipe degli istruttori, sono stati assunti due nuovi cavalieri e i cavalli hanno ripreso a partecipare alle gare internazionali di dressage.
A Lipizza attualmente ci sono, come scrive il Delo di Lubiana, 338 cavalli e il prossimo anno è previsto un numero di nascite record rispetto agli anni precedenti. Singoli allevatori posseggono complessivamente in Slovenia altri 650 lipizzani, così che il Paese può contare su mille esemplari della stupenda razza bianca. Per l’iscrizione dell’allevamento dei lipizzani tra i beni dell’Unesco stanno collaborando le scuderie di Lipizza, le scuderie austriache di Piber, quelle ungheresi di Szilvasvard, quelle slovacche di Topolčanky e le croate di Lipik.
Per il sostentamento delle scuderie di Lipizza il governo sloveno ha fin qui stanziato annualmente 3 milioni di euro i quali però sono andati persi a causa del buco fatto segnare dalle strutture ricettive, ossia l’hotel Maestoso e il Klub.
La neodirettrice della struttura Lorela Dobrinja punta con grande impegno al rilancio delle scuderie che quest’anno hanno richiamato già 100mila visitatori, e che, secondo il suo punto di vista, deve vedere la riapertura della scuola di dressage e la costante partecipazione dei cavalli alle gare internazionali di questa disciplina.
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