L’intero palazzo finisce all’asta Ma l’albergo resta al suo posto

Lo stabile di via Nordio 5, che ospita il tre stelle “Viale”, sul mercato per due milioni in seguito a una procedura esecutiva. La gestione dell’hotel potrà però proseguire
Lasorte Trieste 13/01/20 - Via Nordio, Hotel Al Viale
Lasorte Trieste 13/01/20 - Via Nordio, Hotel Al Viale



E’curioso come nell’Eldorado vero/presunto del turismo triestino, con fiumi di quattrini che alimentano la realizzazione di hotel, un immobile ospitante un albergo sia soggetto a esecuzione immobiliare. D’altro canto le ragioni, che motivano il pignoramento dello stabile, non sono obbligatoriamente vincolate alla gestione alberghiera, qualora proprietà dell’edificio e conduzione dell’intrapresa siano distinte.

E’ quanto succede nel caso del “Viale”, una struttura a tre stelle che sorge in via Aurelio e Fabio Nordio 5, strada che collega l’area dell’Ospedale Maggiore con viale XX Settembre. Al pianterreno la pizzeria-ristorante “Number One”, che fa parte del compendio da vendere. Proprio alla fine del percorso, a pochi metri dall’Acquedotto, sorge l’albergo-ristorante: di fianco c’è l’immobiliare Calcara, davanti un negozio “new age”, a pochi passi il bar Crispi sede dell’Inter Club Tergeste. Lievemente spostato verso il Maggiore c’è il presidio di medicina generale, dove operano anche alcuni uffici amministrativi e il Cup.

Già da un paio di anni - si dice nel settore - girava la voce di difficoltà legate alla proprietà dell’edificio al civico 5. Adesso chi desideri acquistare l’immobile, che si sviluppa su quattro livelli, potrà inoltrare la necessaria documentazione alla cortese attenzione dell’avvocato Andrea Martinis in via San Francesco 11. L’ultima data utile è lunedì 9 marzo alle ore 12. Alcuni giorni dopo, quando sarà venerdì 13, l’avvocato Martinis espleterà a partire dalle ore 15 le pratiche di aggiudicazione. Il prezzo-base è di un milione 990.000, l’offerta minima è di un milione 492.500 euro, ammessi rilanci minimi di 5000 euro. Si tratta del primo esperimento di vendita e si riferisce a un provvedimento assunto dal Tribunale triestino nel 2018.

Ma l’avvocato Martinis, nel testo dell’avviso pubblicato la scorsa domenica nell’inserto domenicale delle operazioni giudiziali, precisa che l’immobile di via Nordio «è occupato sulla base di un contratto di locazione ad uso alberghiero, da ritenersi opponibile alle procedure». Cioè, chi è intenzionato a comprare sappia che il conduttore sta gestendo un hotel e ha tutto il diritto di continuare a esercitare l’attività fino alla data di scadenza contrattuale. Tra l’altro questa tipologia di contratto alberghiero, di regola piuttosto lunga per consentire di ammortizzare la rilevanza degli investimenti, implica una specifica trascrizione al Tavolare. Se poi la nuova proprietà e il locatario negozieranno intese diverse, è un’altra questione.

Il legale, incaricato di collocare lo stabile sul mercato, informa inoltre che vi sono alcune difformità in tema di «tolleranze dimensionali» e di non corrispondenza a livello catastale. Si rendono infine necessari adeguamenti del sistema anti-incendio per un valore stimato in 130.000 euro.

L’avviso descrive le caratteristiche dell’immobile adibito ad albergo, che contiene complessivamente 22 camere, disposte su tre piani, che sono il primo, il secondo, il terzo. Dieci sono le singole, sei le doppie, mentre al terzo è previsto l’alloggio padronale. Al pianoterra l’area comune composta dalla ricezione, dalla sala da pranzo, da alcuni servizi (come la lavanderia). Sempre al pianoterra, la pizzeria-ristorante, dotata di un cortile utilizzabile anche dall’albergo. —



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