Lino, l’artista della pizza: da “Marechiaro” a Melbourne

Può venir considerato a pieno titolo il re della pizza d’Australia, dopo aver conquistato importanti riconoscimenti nel settore gastronomico e aver aperto una serie di locali di successo, con l’aggiun...

Può venir considerato a pieno titolo il re della pizza d’Australia, dopo aver conquistato importanti riconoscimenti nel settore gastronomico e aver aperto una serie di locali di successo, con l’aggiunta di nuove iniziative all’orizzonte e uno staff composto da molti triestini. Lino Maglione vive a Melbourne, dove si fatto strada rapidamente negli ultimi anni nel mondo della ristorazione. «Sono partito circa otto anni fa perché il sistema lavorativo italiano non mi dava soddisfazioni. Ho iniziato in cucina tanto tempo fa nel locale di famiglia, la nota pizzeria Marechiaro, lì ho imparato “l’arte della pizza” – ricorda - poi è arrivato il desiderio di cambiare». Lino decide di volare a migliaia di chilometri di distanza, in un Paese che lo affascina presto, soprattutto grazie a ottimi risultati ottenuti nel campo imprenditoriale, uniti alla qualità dei piatti. «Dopo aver lasciato Trieste nel 2006 la prima meta è stata Perth, nel western Australia , fino al 2008 , poi Auckland in Nuova Zelanda per circa diciotto mesi, dove ho vinto il premio come miglior pizzaiolo della città. Poi finalmente - racconta - sono riuscito a trasferirmi a Melbourne nel 2009, vincendo nei due anni successivi il premio per la miglior pizzeria». Le gratificazioni sono giunte una dopo l’altra, derivate anche da un impegno continuo e da una forte passione per la professione. «Dell'Australia ho amato il sistema meritocratico e lo spirito dei cittadini che si aiutano l’un l'altro – spiega - per non parlare del fatto che nessuno bada molto all’apparenza. Anche questo ambiente è importante per la crescita». Ma Lino non si è fermato, dando vita a nuovi progetti. «Alla fine del 2011 ho aperto in società il locale “Non solo pasta”, nel centro di Melbourne e recentemente “Itali.co” nel quartiere di St. Kilda. A fine dicembre apriremo Itali.co 2 a Sorrento , una località balneare nella mornington peninsula». Il capoluogo giuliano ormai è lontano da tempo, ma l’imprenditore-pizzaiolo ha voluto portarsi un pezzo della propria città natale con sé, creando un team davvero speciale. «Annovero tra i membri del mio staff diversi triestini di successo che come me hanno dovuto lasciare la nostra amata città per mancanza di opportunità. Voglio ricordarli, perché sono grandi nomi nel settore, che hanno lavorato in molti locali di Trieste e non solo: Giuseppe Nasti, Roberto Benedetti, Eros Persichella, Gabriele Favento, Massimo Tunin e Dennis Fontanella».

Micol Brusaferro

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