L’innovazione viaggia con i microcomputer
GIULIO GARAU. Dalla creatività artigiana che ha trasformato il concetto del tempo in un marchio di successo grazie alla ricerca e all’innovazione alle realtà della tecnologia più sfrenata dei micro e nano computer e che stanno traghettando il loro business dall’hardware alle soluzioni m2m (machine to machine). Chip e microcomputer che parlano ad altri computer, sistemi di software che regolano altri software e sistemi intelligenti che riescono a programmare le forniture di magazzini il rifornimento degli scaffali o dei macchinari che esauriscono pezzi o materie prime da lavorare.
Sembra davvero che il Friuli Venezia Giulia sia una regione “accogliente” per le realtà industriali dell’elettronica di alto livello, a testimoniarlo storie di successo globale di aziende come Solari, Eurotech e Telit che stanno cavalcando la crisi a suon di prodotti, commesse, risultati. Un’atmosfera positiva creata certamente da realtà di ricerca altamente innovative come Area Park di Trieste e siti di eccellenza come il Centro di fisica teorica o la Sissa. Non solo tecnologia, sofisticazione e ricerca però, anche design. Non serve ricordarlo per un marchio come Solari che presente in Friuli dal ’700 oggi è il leader indiscusso di mercato nella realizzazione dei sistemi di informazione al pubblico per quanto riguarda orologeria, rilevamento delle presenze e dati.
Un gruppo che occupa circa 200 persone tra Udine e Prato Carnico, specializzato nei sistemi “chiavi in mano” a clienti che vanno dai più grandi aeroporti del mondo a stazioni, metropolitane, fino ad aziende che devono gestire entrate e uscite dei dipendenti ai cancelli. Una storia tappezzata di successi quella dei fratelli Fermo e Remigio che nel secolo scorso hanno rilanciato l’azienda a livello internazionale sviluppando nuove tecnologie e design.
Da vent’anni l’azienda è di proprietà di Massimo Paniccia, ha fatto un salto di qualità e ha raggiunto posizioni di leader nel mercato dell’automazione nell’orologeria e nella comunicazione e trasmissione delle comunicazioni in tutti i poli di trasporto. Dagli aeroporti più frequentati del mondo alle stazioni dell’alta velocità italiane (contratti da 13 milioni) ma anche quelle francesi (due gli accordi quadro da 20 milioni) fino al recente business per la fornitura alla Starbucks, il colosso internazionale delle catene di caffeteria (21mila store in 65 paesi), del primo display a palette nel nuovo concept store di Seattle che non segnerà le ore, ma i 30 aromi da scegliere.
E sempre in montagna, ma ad Amaro, l’altro pezzo di eccellenza, Eurotech. È di questi giorni il premio IoT Excellence 2014 di m2m evolution assegnato all’azienda fornitrice di sistemi embedded, piattaforme M2M (machine to machine) per la centralina ambientale ReliaSENS 18-12 scelta per “L’eccezionale contributo all’innovazione”. Ed è lo stesso riconoscimento a spiegare anche la nuova “mission” di Eurotech che pur rimanendo forte sui sistemi hardware si sta spostando verso sistemi che stanno in mezzo tra l’hardware e il software e poi sempre di più sul software. Una trasformazione che corre nel verso che ha preso l’economia che sta passando dal prodotto al servizio.
Ecco quindi la nuova piattaforma che connette tutti i dispositivi da remoto, oppure lo stesso ReliaSENS 18-12, un sistema di monitoraggio ambientale collegato al cloud, compatto, dotato di sensori ad alta precisione per misurare l’inquinamento dell’aria. Eurotech dà lavoro a circa 90 persone in Italia e 450 tra Usa, Giappone, Gran Bretagna e Francia. Un settore di produzione, quello dell’m2m che vede protagonista anche Telit che a Trieste sull’altipiano carsico aveva iniziato il suo viaggio nel business dai telefonini.
Ora Telit Wireless Solution è una delle principali aziende al mondo nel settore dell’m2m, ed è controllata da Telit Communication Plc. Sviluppa, produce e commercializza questi speciali moduli che permettono a macchine, dispositivi e veicoli di comunicare attraverso una rete wireless.
Dedicata esclusivamente a questo settore e con 12 anni di esperienza offre un portafoglio prodotti di altissima qualità che integra moduli cellulari, short range RF e GNSS, disponibili in oltre 80 paesi. Trieste la sede principale per lo sviluppo e l’ingegnerizzazione, Cagliari il centro per le tecnologie wireless. Gli ultimi dati di bilancio (esercizio chiuso il 31 dicembre 2014) parlano da soli: ricavi in crescita del 21% a circa 294 milioni di dollari, ricavi da servizi roicorrenti in aumento del 104% a circa 20 milioni.
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