L’inferno sull’autostrada in Slovenia, in campo anche psicologi VIDEO

Intervenuti per sostenere le decine di persone coinvolte nel maxitamponamento in autostrada

ZAGABRIA. È di quattro morti (non 5 come comunicato in un primo momento) il bilancio definitivo del maxi-tamponamento avvenuto sabato pomeriggio nei pressi di Senosecchia sull’autostrada fra Capodistria e Lubiana. Si tratta di un cittadino sloveno di 60 anni di Nauporto (Vrhnika), un 19enne sloveno di Lubiana, un cittadino romeno di 63 anni e uno bosniaco di 30 anni, secondo una nota diramata ieri dalla polizia di Capodistria. Quanto ai feriti, le forze dell’ordine slovene hanno affermato che il numero non può essere ancora annunciato con certezza, vista l’ampiezza dell’incidente. Decine le persone finite in ospedale, 70 i mezzi coinvolti, tra cui quattro camion e un autobus.

Slovenia: l'inferno in autostrada in un video amatoriale

La maggior parte dei feriti, come riportato dal quotidiano locale “Primorske Novice”, è di nazionalità slovena ma, tra di loro figurano anche un italiano, un ungherese e due croati. Delle 15 persone ricoverate a Isola, due erano gravi, ma, operate, sono ora fuori pericolo. Al Centro medico universitario di Lubiana sono state invece trasportate dieci persone, di cui tre (tra cui l’italiano) non sono ancora state dimesse. Il loro stato di salute rimane stabile. Infine, l’ospedale di San Pietro di Gorizia ha accolto altre tre persone, di cui una, ferita gravemente, è in terapia intensiva ma comunque fuori pericolo.

In totale almeno 200 conducenti e passeggeri sono rimasti coinvolti nel più grande incidente della storia della Slovenia. Oltre 70 i pompieri intervenuti da undici città del circondario per estrarre le persone dai veicoli, disconnettere le batterie dei mezzi, illuminare l’area e fornire assistenza tecnica. Sul posto le squadre mediche, ma a Razdrto è stato fornito persino un servizio psicologico alle persone coinvolte nei fatti, compresi i pompieri. Anche dei traduttori si sono resi necessari vista la presenza di numerosi stranieri tra le persone coinvolte.

Secondo quanto riportato dalla stampa slovena, l’incidente è stato causato da un fitto banco di nebbia e dalla combinazione di velocità troppo sostenute e scarse distanze di sicurezza tra alcuni mezzi. Il primo impatto, dovuto forse al sorpasso di un camion non visto in tempo debito da un’automobile in arrivo sulla stessa corsia, ha coinvolto almeno 50 veicoli ed è stato seguito da altri tre tamponamenti minori.

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