Linee marittime a rischio: l’allarme degli albergatori di Grado

Il presidente del Consorzio Grado Turismo, Thomas Soyer, si dice preoccupato per la mancata assegnazione del bando dell’Apt in assenza di offerte: «Servizio cruciale»

Antonio Boemo
Thomas Soyer
Thomas Soyer

«La mancata assegnazione del bando ci preoccupa, specie in seguito agli eventi del giugno dello scorso anno che hanno rischiato di danneggiare la reputazione del servizio». È il presidente del Consorzio Grado Turismo Thomas Soyer ad affermarlo in merito alla linea marittima Trieste-Grado la cui gara bandita dall’Apt di Gorizia come è noto è andata deserta, alla pari peraltro della linea marittima Lignano-Grado.

Linee via mare da Grado per Trieste e Lignano, gare deserte: ora il bando-bis
La partenza da Trieste, alcuni anni fa, dell’Adriatica, sostituita poi dalla Vidali dall’Audace Foto Lasorte

Il riferimento è tuttavia solo per la Trieste-Grado, una linea marittima molto importante che in passato ha registrato un numero di passeggeri annuale decisamente elevato. Tuttavia, negli ultimi anni la linea ha palesato problemi di ogni genere sia per l’utilizzo di mezzi, che in tanti dicono adatti a navigazione interna e non in mare aperto, sia per problemi di carattere tecnico, sia per le condizioni meteo che altri scafi avrebbero invece sopportato. La dimostrazione è stata in particolare il semiaffondamento dell’Audace della passata stagione risoltosi fortunatamente con il trasporto a terra (tranne la paura tutti sani e salvi) di tutte le 85 persone che erano a bordo (equipaggio compreso).

Proprio per questo l’Apt ha emesso un bando per la ricerca di un mezzo con idonee caratteristiche ma è evidente che non è facile trovarlo, senza contare che l’armatore dovrebbe avere un altro mezzo sempre a disposizione (con costi non di poco conto) per sopperire ad eventuali problemi tecnici.

La linea Trieste-Grado è importante per il turismo regionale, considerata uno dei gioielli tra le proposte del Friuli Venezia Giulia. «Siamo consapevoli dell’importanza cruciale che il collegamento marittimo Grado -Trieste ha per la nostra comunità e per il turismo della regione - afferma ancora Soyer -. Negli anni, questo servizio ha riscosso un grande apprezzamento non solo dai turisti che soggiornano a Grado e desiderano visitare Trieste per una giornata, ma anche dai residenti e dai visitatori di Trieste che vogliono godere delle nostre spiagge».

Il presidente del Consorzio evidenzia un altro aspetto, legato al fenomeno del cicloturismo che è in continua espansione. «È un servizio fondamentale inoltre - dice ancora - per i numerosi cicloturisti che percorrono la ciclovia Alpe Adria e che utilizzano la linea marittima per raggiungere Trieste e proseguire il loro viaggio in treno». L’Apt ha comunque attuato da subito una procedura negoziata, per le due tratte al momento senza offerta (per la linea Aquileia-Grado c’è stata invece un’offerta), con scadenza il 20 marzo e alle medesime condizioni del bando precedente per il servizio da effettuare per il biennio 2025-26, con eventuale proroga di ulteriori 3 anni. Soyer conclude: «Siamo fiduciosi e speranzosi che la Regione Friuli Venezia Giulia e il Tpl Fvg troveranno una soluzione per garantire la ripresa di questo essenziale collegamento». —

Argomenti:cronaca

Riproduzione riservata © Il Piccolo