L’incursione delle volpi fa una strage di polli e galline
MUZZANA DEL TURGNANO. Pollai sotto assedio delle volpi nella Bassa Friulana. Dopo gli episodi a Ronchis, nuovi blitz a Muzzana del Turgnano e a Pocenia: oltre trenta i volatili ammazzati. Alla famiglia Plati è capitato di svegliarsi sabato mattina e di trovare il pollaio vuoto (sei i polli mangiati, due quelli spariti). Nella stessa notte altre quattro famiglie sono state visitate, per un totale di una quindicina di polli uccisi. Incursione per due notti anche a Pocenia (una decina i volatili uccisi o spariti).
Nessun allarme volpi per il naturalista Matteo De Luca, della Riserva foci dell’Isonzo, il qualee videnzia che «in questo periodo le volpi sono sotto massimo sforzo nella ricerca di cibo per i cuccioli non essendo questi ancora in grado di provvedere da soli. Resta comunque il fatto che le incursioni nei pollai avvengono da sempre»
Come spiega De Luca, che è anche cacciatore, questo non significa che la popolazione delle volpi sia aumentata, «Solo uno studio della Regione potrebbe stabilirlo», ma solo che qualche famigliola sta prendendo di mira i pollai meno protetti per procurarsi il cibo per i piccoli. «La volpe - sottolinea - solitamente non si sposta dalla tana, ma quando le risorse alimentari di quel territorio sono finite, ricerca altrove la disponibilità di cibo. «É quello che potrebbe essere accaduto. Pertanto consiglio di proteggere con recinti adeguati gli animali per evitare che si possano intrufolare e combinare danni». A conferma di questa tesi anche un cacciatore di Pocenia, il quale ritiene che la “fascia” di territorio colpita tra Muzzana e Pocenia e lo stesso Modeano di Ronchis, sia battuta dalle volpi proprio alla ricerca di cibo in quanto sarebbero state anche avvisate della cucciolate nelle boscaglie lungo il Stella, ma anche nei boschi di Muzzana, «forse la stessa famiglia».
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