L’impegno dei volontari triestini per i cuccioli maltrattati in Croazia

L’associazione “Ricomincio da cane” regala una seconda chance agli esemplari finiti in canile. Evento benefico a San Valentino  

L’associazione triestina Ricomincio da cane si occupa di aiutare i cani croati che, dopo essere stati portati in canile, vivono in condizioni precarie, sia dal punto di vista sanitario che affettivo. La loro sorte è parzialmente cambiata nel 2017, quando la legge croata ha smesso di prevedere la soppressione dopo 60 giorni dall’arrivo nelle strutture adibite alla custodia, ma il loro status non è migliorato. L’organizzazione benefica, facendo leva sulla vicinanza tra Italia, Slovenia e Croazia, si prende carico dei quattrozampe e cerca per loro un’adozione.

La nascita dell’associazione risale al 2011 e viene così raccontata da Valentina Rondi, presidente e cofondatrice di Ricomincio da Cane: «Nove anni fa mi è stato chiesto aiuto da un gruppo di volontari croati per salvare due cani rinchiusi nel canile di Pola. Insieme a due amiche, incoraggiate dal fatto che le distanze tra le città non sono proibitive, siamo andate a prenderli. Lì ne abbiamo visti tanti altri e, da quel giorno, non abbiamo più smesso di aiutarli». In breve il progetto si è concretizzato, diventando un’associazione riconosciuta.

I pelosi in attesa di adozione che si trovano in Italia sono una quindicina, sparsi per tutto il territorio della regione. In totale invece, sommando anche quelli ancora in Croazia, sono circa 25: «La maggior parte di questi cerca casa da tanto tempo - spiega Rondi - e non dimentichiamoci che il canile si riempie costantemente». Ricomincio da Cane si occupa di sostenere le spese per il cibo e per le cure veterinarie dei suoi “assistiti”, inoltre fa si che vengano regolarmente registrati.

Nel giorno di San Valentino, il 14 febbraio, l’associazione organizza l’evento benefico “Aperidog” al bar Lettera Viva in viale XX Settembre a Trieste, presso il Bar Lettera Viva. Per informazioni la pagina Facebook “Ricomincio da Cane Onlus” o 349 804 5912. —
 

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