L'Ikea di Villesse, un angolino di Svezia in Friuli Venezia Giulia

Oggi l’inaugurazione con le autorità
GORIZIA
Due milioni e mezzo di visitatori all’anno. È l’obiettivo che si propone di raggiungere Ikea per il punto-vendita di Villesse. «Naturalmente, ci auguriamo che la nostra sia una stima prudenziale, al ribasso. Non riusciamo ancora a quantificare quanto sarà il nostro potere d’attrazione nei confronti delle popolazioni slovena e croata ma siamo molto fiduciosi: puntiamo moltissimo sulla posizione strategica del negozio per richiamare qui il maggior numero di persone», sottolinea Valerio Di Bussolo, responsabile delle relazioni esterne di Ikea Italia. Nell’ultimo anno, i 15 megastore già aperti in Italia hanno richiamato 39 milioni di visitatori: ecco che il dato di 2,5 milioni per il polo di Villesse diventa assolutamente verosimile.


L’ora X è fissata per le 7: un orario assolutamente inconsueto per un’inaugurazione ma una tradizione consolidata per Ikea. «Non ci sono intoppi. Tutto prosegue come da programmi», assicura Di Bussolo. Costretti alla ”levataccia” saranno tutti gli amministratori: sono stati invitati il presidente della Regione, i vertici della Provincia e i quattro sindaci dei capoluoghi di regione, «perché Ikea è il nostro polo del Friuli Venezia Giulia».


Presenza di spicco sarà quella dell’Ambasciatore di Svezia in Italia, Anders Bjurner: ha già assicurato la sua presenza a quello che viene considerato un piccolo evento per il colosso svedese che diventa «un fatto epocale» (come dice il sindaco Romoli) per una provincia piccola come la nostra. Sono previste, poi, attività di animazione dal sapore scandinavo: a cominciare dalle svedesi in costume tipico che daranno il benvenuto ai nuovi clienti all’ingresso del negozio, oltre alle degustazioni delle specialità svedesi. E nello showroom un vero e proprio spettacolo itinerante al divertente ritmo del dixieland, dedicato a tutti i visitatori della giornata inaugurale.


Alcuni numeri. Il ”negozio” (gli svedesi lo chiamano così) si estenderà su 33mila quadrati: soltanto il centro commerciale di Padova è più esteso, misurando 34mila 900 metri quadrati. A Collegno (Torino) e Corsico (Milano) ci sono stabilimenti ”gemelli” considerando che la loro estensione è la stessa del megastore di Villesse.


Ikea non è soltanto mobili e componentistica d’arredo. All’interno del punto-vendita villessino è stato allestito uno dei più grandi ristoranti della catena svedese: 520 i posti e tante specialità di quel lontano Paese. Nell’ultimo anno, il settore del food è stato quello che ha registrato la migliore progressione di vendite (+10,4 per cento) contro il ”+4,5%” del comparto mobili e il ”+2,1%” dei complementi d’arredo. Dati tutti positivi, nonostante il periodo di crisi forte e conclamata che ha colpito a livello locale.


Intanto Cormòns e Gradisca d’Isonzo si sono organizzate per «convogliare» la folla che si riverserà su Ikea anche nei centri limitrofi. L’obiettivo è di sfruttare turisticamente l’attrazione esercitata dal punto vendita del colosso svedese.


Ad annunciare questa iniziativa è il sindaco Ettore Romoli che considera l’odierna inaugurazione di Ikea «un fatto epocale». «Ritengo che, effettivamente, non si tratti di una banale apertura di un centro commerciale. È un fatto storico: se le stime sono esatte, si riverseranno in loco 8 milioni di visitatori all’anno dal centro Europa. Un afflusso così massiccio non può che provocare qualcosa di nuovo e imprevedibile. Abbiamo già preso contatti con i responsabili dell’intero Parco commerciale per reclamizzare Gorizia».
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